Commento dell'editore:
Il fondo pergamenaceo di Capua, alla cui illustrazione l'Autore dedicò nel '93 un saggio in «Studi Storici e Religiosi», fu da Gabriele Iannelli - fondatore del Museo Campano - definito «uno dè vanti speciali di questa città», con i cinque superbi Archivi come quelli del Capitolo e della Curia Arcivescovile, ricchi di oltre diecimila membrane datate dal sec. X, che hanno sempre richiamato l'attenzione di studiosi italiani e stranieri. Un patrimonio immenso sembrava disperso per sempre a causa delle vicende belliche del 1943. Su queste scritture di Capua, ora in fase di restauro grazie all'impegno dell'Arcivescovo Diligenza e il contributo del Ministero dei Beni Culturali, Giancarlo Bova riavvia il lavoro di ricerche fondamentali per la ricostruzione dell'inter corpus archivistico capuano, con l'intento di restituire finalmente alla storia della cultura europea un patrimonio di eccezionale valore.