Commento dell'editore:
Le cattedrali nel Medioevo erano il punto di riferimento per tutti gli avvenimenti dell’esistenza e centro primigenio di vita e di civiltà. Questo libro ne racconta le fasi e i luoghi di costruzione, il pubblico, i committenti, l’evoluzione delle scelte architettoniche, i tesori, le reliquie, le decorazioni e le simbologie.
Nota di Sergio Valzania
Questo non è un libro di storia dell’arte o dell’architettura in senso stretto, sebbene materiali, tecniche e stili vi figurino a pieno titolo. È, più originalmente, un libro di storia dell’umanità coinvolta in vario modo nella vita delle cattedrali medievali: i committenti e gli architetti, le maestranze e gli artisti, il clero e l’universalità dei fedeli, per i quali le immense case di Dio erano il punto di riferimento per tutti gli avvenimenti dell’esistenza dotati di significato personale, sociale, politico, economico, culturale, e naturalmente spirituale. La cattedrale riemerge così in maniera inaudita come un centro primigenio di vita e di civiltà, lungo la scoperta dei suoi molteplici sensi e simboli, e sino al disvelamento dei fondamenti stessi dell’Occidente. Perché non saremmo ciò che siamo, senza di esse.