Commento dell'editore:
Questa fondamentale opera, pubblicata a Lucerna nel 1987 dalla Società Svizzera di Araldica e riccamente illustrata, raffigura gli scudi catturati alle truppe sforzesche nella battaglia combattuta a Giornico nel 1478, e partendo dall'iconografia di queste rotelle milanesi tratta diffusamente degli stemmi e delle imprese dei Visconti e degli Sforza e più latamente dei caratteri peculiari dell'araldica lombarda medievale e rinascimentale.

Seconda di copertina:
Le rotelle milanesi del XV secolo, cioè quegli scudi rotondi, fabbricati in legno rivestito di cuoio dipinto a vivaci colori con raffigurazioni di tipo araldico, costituiscono un patrimonio singolare nell'ambito della storia dell'armatura, e non solo per la loro rarità. Prodotto di una società in cui la rappresentazione araldica era parte integrante dell'universo quotidiano, esse sono lo specchio di una gerarchia sociale e militare che attraverso un complesso linguaggio di segni ed emblemi, retto da precise regole insignologiche, mostrava con orgoglio i propri legami con la corte dei duchi di Milano.
L'autore, che si dedica da molti anni all'araldica lombarda, attraverso le rotelle ci conduce nel ricco e per molti aspetti enigmatico mondo della simbologia militare e araldica della Lombardia all'inizio del Rinascimento. Partendo dai pochi esemplari superstiti di rotelle, provenienti dal bottino della battaglia di Giornico (1478) e ritrovati dall'autore dopo pazienti indagini, il libro ci fa ripercorrere il teatro araldico lombardo sulla scorta di un ricco materiale documentario in cui ritroviamo numerosi capolavori della scultura, della pittura e della miniatura milanese.
Non viene d'altra parte tralasciato un inventario preciso delle rotelle rimaste, con le rispettive blasonature e l'analisi puntuale delle fìgurazioni. Il catalogo delle rotelle, lungi dall'essere un'arida enumerazione tecnica, viene così a formare una tipologia delle varie forme dell'araldica in uso nel Quattrocento.
L'opera è corredata da appendici dedicate ad importanti materiali di confronto: le bandiere lombarde conservate a Friborgo e le monete dei Visconti e degli Sforza. Inoltre il repertorio delle imprese citate nel testo costituisce un primo tentativo di ordinare tutti gli emblemi visconteo-sforzeschi. Completano il volume un glossario dei termini tecnici, l'indice dei nomi ed una genealogia Visconti-Sforza.
Per la ricchezza di notizie e di riferimenti, per l'abbondanza di materiale iconografico quest'opera risulterà indispensabile sia agli appassionati di armi antiche e di araldica, sia più in generale a tutti i cultori della storia e dell'arte del Rinascimento.

Indice:
Presentazioni
pag. 9 Prefazione delle autorità
17 Prefazione del presidente della SSA
19 Premessa del Dott. G. C. Bascapè
PARTE PRIMA
Le rottelle milanesi, bottino della battaglia di Giornico
41 Origini e caratteristiche delle rotelle
48 Le rotelle milanesi dipinte
56 La decorazione pittorica
62 La battaglia di Giornico nella "Cronaca" del lucernese Diebold Schilling
68 Un giudizio attuale sulla battaglia di Giornico
75 La sorte delle rotelle
80 Le sedi attuali delle rotelle
85 Tavola I
PARTE SECONDA
L'emblematica visconteo-sforzesca
91 Considerazioni generali
93 La funzione insignologica delle rotelle
100 Lo stemma visconteo-sforzesco e le sue origini
125 L'impresa e la sua applicazione
135 Le imprese dei duchi di Milano
145 Dignitari della corte ducale e famiglie alleate ai Visconti e agli Sforza
153 Tavole II-V
PARTE TERZA
163 Tipologia ed inventario delle rotelle
165 Principi d'ordinamento
169 Struttura delle rotelle di Giornico
173 Inventario
173 I. Ritratti
174 I.1 Gentiluomo con berretta
178 I.2 Mercenario con cappello
180 II. Imprese
183 II.1 Impresa del guerriero greco
186 II.2 Impresa del cuore e del cinghiale
192 II.3 Leone di San Marco
195 II.4 Impresa della "Radia Magna"
203 III. Dall'impresa allo stemma
205 III.1 Inquartato con l'impresa dell'ondato
220 III.2 Impresa del "Capitergium cum gassa"
226 III.3 Impresa della stella
229 III.4 Impresa del fiammeggiato con lo stemma Brivio
233 III.5 Impresa del leopardo con lo stemma Fermo
237 IV. Scudo a pieno campo
240 IV.1 Aquila sostenuta da un monte
244 IV.2 Scudo con stemma e impresa Baglioni
248 V. Scudo araldico sulla rotella
250 V.1 Scudo trinciato degli Arcimboldi
256 V.2 Scudo con l'arma di Gian Galeazzo Sforza
260 V.3 Scudo Crivelli
267 V.4 Scudo Lonati
271 VI. Rotelle con casco, cimiero, lambrecchini
274 VI.1 Stemma Pusterla
278 VI.2 Stemma Cotta
282 VII. Supporti, tenenti, sostegni
288 VII.1 Fante con cappello
291 VII.2 Fante con elmo
294 VII.3 Coppia tenente lo scudo con l'impresa dello "Jesus"
300 VIII. Iniziali, motti, divise
303 VIII.1 "Protectorem devm mevm"
304 IX. Le bordure
311 Tavole VI-XXIX
PARTE QUARTA
361 Appendici
363 I Bandiere e stendardi lombardi raccolti dai Confederati
375 Tavole XXX-XXXVIII
395 II Monete e medaglie raffiguranti stemmi e imprese
417 III Imprese milanesi durante il periodo ducale
469 IV Copie di rotelle
PARTE QUINTA
473 Glossario
497 Bibliografia
509 Indice dei nomi
521 Fonti iconografiche
523 Ringraziamenti
525 Sottoscrittori dell'edizione numerata
529 Tavola genealogica