Le vie del sapere in ambito siro-mesopotamico dal III al IX secolo


PREZZO : EUR 38,00€
CODICE: ISBN 8872103827 EAN 9788872103821
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: , ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 293
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Le vie del sapere in ambito siro-mesopotamico dal III al IX secolo

PREZZO : EUR 38,00€

CODICE :
ISBN 8872103827
EAN 9788872103821

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: , ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 293

ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
373 pagine

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
"Già il titolo del volume che contiene gli Atti del Convegno "Le vie del sapere in ambito siro-mesopotamico dal III al IX secolo", tenutosi a Roma nel maggio 2011, frutto della collaborazione proficua di studiosi e istituzioni che vi hanno partecipato con entusiasmo, consapevoli dell'emergenza di un simile tema non solo nel panorama della ricerca ma anche nel contesto storico attuale, può essere considerato una piccola sintesi degli ampi percorsi scientifici intrapresi dagli autori all'interno dei diversi contributi. Proprio questi, attraverso indagini che hanno comportato l'analisi di molteplici settori, che spaziano da quello teologico a quello storico/religioso a quello filologico/letterario e di altrettanti contesti culturali, collocati entro una fascia cronologica di lunghissima durata, si sono posti l'obiettivo comune di descrivere, variamente, i luoghi, i modi e le forme di trasmissione del sapere/ dei saperi in un area geografica così estesa nel tempo e nello spazio. Questa operazione, pienamente riuscita, insieme ad altre iniziative coeve più o meno simili per le tematiche proposte, è riconducibile a una nuova tendenza di studi sull'Oriente cristiano e in generale sull'incidenza della cultura cristiana nel mediterraneo tardoantico. Essa ha lasciato emergere il peso esercitato dall'enkyklios paideia nel corso dei secoli, quale modello educativo prevalente nella formazione delle classi dirigenti, senza che ciò abbia comportato la scomparsa della vitalità di antiche tradizioni culturali, presente e attiva nei vari processi di intersezione e di trasmissione dei saperi, all'interno delle diverse dinamiche sociali a questi sottese, nella vivacità dei dibattiti dottrinali e, più in generale, nella forza dello scambio culturale, interrotto veramente solo in assenza di un vero dialogo."
Claudia Tavolieri


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