Commento dell'editore:
La Legenda aurea di Iacopo da Varazze rappresentò per secoli il fondamentale repertorio narrativo per tutti gli artisti che, su commissione e per diretta ispirazione, vollero raffigurare i santi, le loro vite e le loro opere in superbi capolavori della storia dell'arte. La Biblioteca Estense Universitaria di Modena conserva nella sua inestimabile collezione di codici miniati una ricca dotazione di manoscritti di genere religioso che, opportunamente scelti, consentono di ripercorrere l'itinerario agiografico dell'originaria Legenda. Il libro si colloca nel contesto delle manifestazioni del Giubileo dell'anno 2000 come un documento storico e artistico, corredato da oltre 200 miniature.
Seconda di copertina:
La Legenda aurea sive legende sanctorum di Iacobus a Voragine, comunemente noto come Iacopo da Varazze, ha costituito per secoli il fondamentale repertorio narrativo e la fonte normativa per tutti gli artisti - pittori, miniatori, scultori, artefici di vetrate, arazzieri - che, su commissione o per diretta ispirazione, vollero e seppero raffigurare i santi, le loro vite e le loro opere e le feste liturgiche in mirabili capolavori dell'arte della Cristianità occidentale, molti dei quali ancora ammirabili, e sempre più ammirati, nelle cattedrali, nei musei e nelle biblioteche.
La Legenda fu compilata tra il 1252 e il 1265 da Iacopo, frate domenicano dell'Ordine dei Predicatori, già superiore del convento di Genova, poi priore di Asti e delegato della provincia di Lombardia e infine arcivescovo di Genova sul finire del XIII secolo.
L'opera, benché non costituisse un originale ma una raccolta miscellanea di circa centocinquanta vite di santi e trenta feste liturgiche, ebbe immediatamente un successo travolgente, attestato dai mille manoscritti latini e dai cinquecento codici tradotti nelle lingue volgari europee - che occuparono sicuramente migliaia di conciatori di carta pecora, amanuensi, miniatori e rilegatori - nonché dalle ben novantasette prime edizioni a stampa nella seconda metà del '400.
Tra questi incunaboli, due dei quali conservati alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena, abbiamo scelto quello edito a Venezia neI 1492 nella tipografia di Manfredo Bonelli, perché le numerose illustrazioni xilografiche costituiscono un utile approccio illustrativo e identificativo per adornare ogni capitolo con le miniature più qualificate per estetica e per valenza rituale tra le migliaia esistenti nei fondi della biblioteca, peraltro tutte identificate e catalogate nell'appendice finale.
In premessa alla Legenda, presentata dal curatore della collana, Ernesto Milano, Direttore della Biblioteca Estense Universitaria di Modena, vengono pubblicati due saggi: quello di Paola Di Pietro Lombardi esamina il rapporto tra il testo e la miniatura lungo l'arco di cinque secoli, dal X agli inizi del XVI secolo; quello di Milena Ricci coglie lo stretto rapporto tra l'immaginario di Jacopo e le illustrazioni delle solennità liturgiche contemplate dalla Legenda. Segue poi lo studio di Anna Rosa Venturi Barbolini, circoscritto ad un esemplificativo leggendario locale, trattando alcune significative presenze religiose in ambito modenese ed estense.
Di estrema importianza per gli studiosi e i ricercatori è l'appendice finale, il soggettario che cataloga tutti i santi e i temi religiosi rappresentati nelle miniature dei codici estensi.
Indice:
pag. 9 Presentazione, di Ernesto Milano
12 Jacopo da Varazze e la Legenda Aurea, premessa di Anna Rosa Venturi Barbolini
13 Jacopo da Varazze. Legenda Aurea, scheda di Paola Ortolani
15 Dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varazze ai santi dei codici estensi, di Paola Di Pietro Lombardi
31 Legenda Aurea e Legenda Picta nelle miniature della Biblioteca Estense Universitaria, di Milena Ricci
51 "Legendari di sancti istoriado vulgar"
167 Note sulla devozione a Modena, di Anna Rosa Venturi Barbolini
187 Iconografia religiosa nelle miniature della Biblioteca Estense Universitaria, appendice a cura di Paola Di Pietro Lombardi e Milena Ricci
213 Schede dei manoscritti
217 Bibliografia, a cura di Paola Di Pietro Lombardi
221 Indice delle illustrazioni.