Anno 1276. Dopo essere stato gravemente ferito nel corso di una missione a Trapani che i suoi superiori non hanno gradito, Guillem de Montclar, cavaliere e spia dell'Ordine dei Templari, trova rifugio a Gerona, in Catalogna, dove trascorre la convalescenza. Appena rimessosi in sesto, si trova suo malgrado implicato nelle indagini che ruotano attorno a una serie di insoliti quanto disumani omicidi che hanno come vittime alcuni esponenti del clero locale. Un indizio sembra legare i diversi delitti: una pergamena che annuncia il minaccioso ritorno dell'Unicorno. La stessa pergamena che era stata ritrovata sulla soglia del vicino convento delle bernardine cistercensi da una monaca tormentata da continui incubi. Lo scritto rinvenuto potrebbe essere stato strappato da un libro antichissimo, secondo alcuni opera addirittura di Satana. Se così fosse, sarebbe la prova che le porte del Male sono state spalancate, con conseguenze che nessuno può prevedere. L'Ordine dei Templari si trova così impegnato su un doppio fronte: chiarire il mistero di quei crimini atroci e continuare a combattere in Terra Santa, dove i regni cristiani si stanno sgretolando a causa dei conflitti interni. Per risalire al perverso responsabile dei delitti, Guillem de Montclar dovrà lottare contro forze soprannaturali, oltre che affrontare la propria coscienza dolorosamente divisa tra la fede in Dio e il lavoro di spia.