Commento dell'editore:
Inghilterra, 1178. Un affollato corteo reale si appresta a salpare alla volta di Palermo: la giovanissima principessa Giovanna va in sposa a Guglielmo II di Sicilia. I due vascelli, che spiegheranno le vele con il vento dell'alba, sembrano draghi nelle tenebre che ora avvolgono il porto di Southampton. È una notte afosa e immobile, satura delle ufficiali gozzoviglie che hanno salutato l'imminente partenza, pesante di tensione e aspettativa, rischi e incertezze. Solo una lanterna è ancora accesa sul ponte e disegna nell'oscurità una sagoma sinistra: una sentinella del male.Tra i viaggiatori che ora dormono ignari ci sono nobili e servi, damigelle e uomini di Chiesa. E anche una donna che otto anni prima aveva compiuto quel viaggio al contrario: è Adelia Aguilar, medico della dotta Scuola di Salerno, esperta nello studio dei cadaveri. Più di una volta è stata di aiuto a Enrico II nel districare atroci delitti e il sovrano ripone in lei la massima fiducia. Ecco perché le ha affidato il compito di vegliare sulla salute di sua figlia e sulle sorti di Excalibur: la spada leggendaria che, in gran segreto, deve essere allontanata dal suolo inglese e dai potenziali usurpatori.Ma il lungo viaggio è ben presto funestato da morti misteriose. Tutte le vittime, in precedenza, avevano avuto screzi con Adelia, e la donna è subito additata come colpevole: ha lanciato una maledizione, è una strega. A quel punto, dovrà difendersi non solo dalle superstiziose calunnie, ma soprattutto dall'assassino che si cela nella scorta: un uomo capace di eclissarsi dietro il più abile dei travestimenti, mosso dalla più atroce delle vendette, disposto a tutto pur di veder Adelia morire. Ma, ancora di più, pur di vederla soffrire.