Quarta di copertina:
Non è facile fornire al lettore una introduzione alla letteratura medievale in lingua romanza. La sua ricchezza e la varietà di lingue in cui si è espressa (dalle diverse forme di italiano antico al provenzale, alle diverse forme di antico francese, al catalano, al castigliano, al mozarabico, al galego-portoghese, per elencare solo le varietà principali) rendono difficile l'accesso ai testi originali. Non meno importante è peraltro la conoscenza delle nozioni di fondo necessarie per una lettura corretta di testi che fanno riferimento ad una cultura e ad una società che erano assai diverse dalle nostre: si pensi al costante rapporto, di dipendenza o di antagonismo o di significativa estraneità, rispetto alla contemporanea cultura mediolatina. Questo libro evita di ridurre una introduzione alle letterature romanze del medioevo a secchi elenchi di autori e opere, cercando invece di mostrarne il significato e la bellezza attraverso l'approfondita lettura di una quarantina di testi non italiani, di diversa provenienza e di differente lingua, forma e genere, collocabili tra l'XI e il XIV secolo. L'analisi, resa accessibile grazie alla traduzione italiana di tutte le citazioni, tende a ricostruire le strutture di fondo della civiltà letteraria del medioevo e ad aprire al lettore un mondo affascinante nella sua diversità e insieme nella capacità di toccare la sensibilità moderna.

Indice:
pag. 5 Prefazione
9 I. Preliminari
1. Unità e articolazione del mondo romanzo medievale
2. Le arti liberali
3. La grammatica
4. La retorica ed i topoi
5. La scuola medievale
6. Nascita delle Università
7. Il Cristianesimo e gli scrittori pagani
8. Esegesi e allegoria
9. La tipologia
10. Il simbolismo e la creazione artistica
11. Antichi e moderni
12. L'intellettuale nella società medievale
13. La cultura degli incolti
83 II. L'esperienza religiosa
1. Premesse
2. La molteplicità dei sensi: l'"Eructavit"
3. La Scrittura come spunto lirico: "Quant li solleiz"
4. L'esilio dell'anima: Juan Ruiz
5. Il delirio razionale: Ramon Llull
6. Vivere con Cristo: Marguerite d'Oingt
7. La grazia irrazionale: Gonzalo de Berceo
139 III. L'esperienza lirica
1. Verso l'identificazione di una tradizione lirica arcaica
2. Le kharyiat mozarabiche e il loro contesto
3. Diversità dell'intuizione lirica di tipo tradizionale
4. La posizione del lirico cortese: Guglielmo IX
5. Partecipazione e distacco dal reale: Bertran de Born e Peire Cardenal
6. Dallo spunto biografico alla poesia formale: Peire Vidal
7. La mistificazione come indizio di un contenuto: Gace Brulé
8. Spazio lirico e metafora amorosa: Bernart de Ventadorn
215 IV. L'esperienza epica
1. Storia e poesia: il Cid
2. Contemporaneità dell'epica: il "Couronnement de Louis"
3. Misure dell'epica
4. Epica e tragedia: "Raoul de Cambrai"
5. Il mito dell'eroe: Viviano e Rolando
6. L'eroe in controluce
265 V. L'esperienza narrativa
1. Dall'epica al romanzo: l'"Eneas"
2. "Au jor de Pasque, au tans novel, / ot li rois Artus cort tenue"
3. Dal mito al romanzo: l'eroe liberatore
4. L'avventura come destino personale: Ivano e Perceval
5. La scelta come risorsa di libertà
6. La società come limite: Tristano e Isotta nella foresta
7. La società come fine: la Joie de la Cort
8. Dalla favola al realismo: la Pesme Aventure e Jean Renart
9. Il sogno enciclopedico del secolo XIII: il romanzo come summa
333 Indice dei nomi e degli argomenti