Commento dell'editore:
Nel gennaio 1988 Gurevic, invitato in Italia per alcune conferenze, ebbe il suo primo contatto reale con l'Occidente, al cui Medioevo egli ha dedicato tutta la sua vita di studioso in un dialogo a distanza che si è fatto via via più intenso ed assoluto fino ad assorbire quasi interamente le ore della sua giornata. Le "Lezioni romane", intrecciate di fitti riferimenti autobiografici e occasione di bilanci - di cui danno conto in questo volume l'introduzione di Girolamo Arnaldi e il saggio di Clara Castelli -, affrontano i principali snodi del più recente dibattito storiografico. Al centro dell'osservatorio di Gurevic sono le forme in cui la cultura del Medioevo si è espressa nella produzione letteraria e artistica, negli oggetti della vita quotidiana e le forme in cui si è trasmessa nel tempo.