Testo a fronte
Commento dell'editore:
L'autore in questo studio presenta la prima traduzione delle "Lezioni sul Cratilo di Platone" di Proclo con un commento critico al testo.
Poiché il Cratilo di Platone costitusce l'unico saggio antico di linguistica generale, Romano si misura con le difficoltà ermeneutiche incontrate da Proclo e dovute in larga misura alla necessità di conciliare le problematiche filosofiche con quelle linguistiche in una visione non "unilaterale", che tenesse cioè conto di entrambe le prospettive convergenti in un'unica indagine sulla verità, sia essa della realtà sia dell'espressione.
Nell'analizzare le questioni che il testo platonico propone, l'autore evidenzia l'attualità di alcune di queste, prima tra tutte quella relativa al problema del "segno" linguistico e al rapporto "significante-significato" a cui il commentario di Proclo fornisce la propria risposta.
Indice:
pag. IX Prefazione
XI Avvertenza
XIII Introduzione
1 Testo e traduzione
115 Commento
167 Indice dei nomi