Commento dell'editore e quarta di copertina:
Il volume raccoglie alcuni studi sulle nozioni di libertà, libero arbitrio e determinismo nel pensiero medievale latino nel quadro della più ampia riflessione intorno alla responsabilità morale. Prendendo le mosse da Giovanni Scoto Eriugena alle prese con il lascito di Origene e Agostino e terminando con Guglielmo d'Ockham, l'opera ripercorre i maggiori dibattiti sorti intorno a tali nozioni: quello relativo alla predestinazione nel IX secolo, la polemica antideterminista di Abelardo nel XII e le dispute universitarie intorno alla libertà tra i maestri parigini del Duecento (Guglielmo d'Auxerre, Filippo il Cancelliere, Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines, Duns Scoto).