Niccolò da Poggibonsi fu un monaco francescano vissuto nel XIV secolo. Scrisse il "Libro d'Oltramare" dopo il pellegrinaggio in Terrasanta del 1345-1350.
Il resoconto del suo viaggio è assai ricco d'informazioni e dettagli sulle cose viste, le distanze percorse e i pedaggi pagati, le indulgenze legate ai diversi luoghi.
Le descrizioni di edifici e delle città sono spesso straordinariamente dettagliate, cosa non comune nei resoconti di pellegrinaggio a Gerusalemme del tardo Medioevo.
Benché la durata di un pellegrinaggio in Terrasanta nel XIV secolo fosse molto variabile, dipendendo da una serie di fattori quali le tempeste in mare e i pericoli del viaggio sulla terraferma, il viaggio di Niccolò fu particolarmente lungo. Da una parte, ciò è dovuto al fatto che, invece di accontentarsi di una visita di Gerusalemme e dei dintorni, egli volle recarsi anche in Siria e in Egitto.
D'altra parte però, anche un pellegrinaggio lungo, che includeva i luoghi dove non esisteva un'infrastruttura apposita per accogliere i pellegrini, non durava di solito cinque anni. La durata eccezionale del viaggio di Niccolò è dovuto anche a un soggiorno di parecchi mesi, durante il viaggio d'andata, sull'isola di Cipro, dove lavorò al servizio del re, non avendo i soldi necessari a proseguire verso Gerusalemme.