Lombardi in Friuli. Per la storia delle migrazioni interne nell'Italia del Trecento


PREZZO : EUR 40,00€
CODICE: ISBN 8895368037 EAN 9788895368030
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 02
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Lombardi in Friuli. Per la storia delle migrazioni interne nell'Italia del Trecento

PREZZO : EUR 40,00€

CODICE :
ISBN 8895368037
EAN 9788895368030

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 02

ANNO:
2008

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
472 pagine
10 ill. colori
Brossura con alette
cm 15 x 21 x 2,9
gr 771

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Nel dicembre del 1273 un milanese, Raimondo della Torre, divenne patriarca di Aquileia. Era esponente di una delle maggiori dinastie aristocratiche di Milano, in lotta per il potere signorile contro la parte politica dominata dalla dinastia dei Visconti. Dopo una serie di sconfitte, i Torriani emigrarono nel Veneto, in Istria ma soprattutto in Friuli, dove sarebbero saliti a più riprese sul soglio patriarchino. Inizialmente speranzosi di un rientro a Milano, accettarono poi sempre più decisamente il loro allontanamento e l'inserimento nella nuova patria. L'ampio clan familiare dei Torriani e il vasto seguito di persone che li avevano seguiti da Milano, da Cremona, da Brescia e da altre città lombarde ebbero uffici nei diversi livelli dell'amministrazione patriarchina e delle città friulane; alcuni furono presenti nel clero, altri sposarono donne friulane, molti, uomini e donne, si impegnarono in attività creditizie, e attorno a tutti si consolidò una presenza lombarda estesa anche alla milizia armata, alle attività manifatturiere, alla gestione dei beni fondiari. Quella dei lombardi fu così, a differenza di altre minoranze quali la toscana, la tedesca, l'ebraica,  una componente di ogni settore della società regionale. Una larga rassegna di fonti in gran parte inedite (custodite a Udine nell'Archivio di Stato e nella Civica Biblioteca "Vincenzo Joppi" ma anche in altre sedi, tra le quali la Biblioteca Estense di Modena che ha fortunosamente conservato un nucleo di pergamene qui per la prima volta pubblicate) ha consentito una analisi della presenza lombarda che, proprio per la sua capillarità e la sua non specializzazione, risulta anche in una visione complessiva delle dinamiche politiche, economiche, familiari e sociali del Friuli trecentesco.

Indice:
pag. 17 1 Produzione storiografica sulla presenza lombarda in Friuli
23 2 Le migrazioni in Friuli
35 3 Il caso lombardo: immigrazione politica ed economica
87 4 La situazione economica del Patriarcato nel Trecento
103 5 Mutui e depositi eseguiti dalla componente lombarda nel Comune di Udine
133 6 Il deposito di denaro nelle casse comunali: un investimento frequente tra le donne lombarde
149 7 L'acquisto di appalti di dazi a Udine e nelle località minori
165 8 Il ruolo militare assunto dalla componente lombarda nell'esempio udinese: cives inseriti perfettamente nei meccanismi militari
177 9 La presenza di cittadini lombardi nelle ambascerie: alcune considerazioni
189 10 L'assunzione di cariche podestarili in Istria, nelle terre del Patriarcato e nel vicino Veneto di membri della casata dei della Torre
199 11 Maestri e medici di origine lombarda
205 12 I lapicidi lombardi
217 13 L'esercizio della tutela: il ruolo e le scelte dei tutori di origine lombarda nel Friuli tardomedievale
239 14 Le attività creditizie dei lombardi: non solo prestito ad interesse
277 15 Legami matrimoniali, alleanze familiari e consuetudini dotali tra i lombardi in Friuli: alcune considerazioni
293 16 I testamenti come fonte di notizie sui ruoli pubblici, sull'attività economica e sull'organizzazione patrimoniale delle famiglie lombarde
339 Conclusioni
345 Elenco delle abbreviazioni
347 Appendice I
353 Appendice II
359 Appendice documentaria
393 Fonti
397 Elenco delle opere citate
421 Indice analitico


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