Quarta di copertina:
Perfetto modello del Signore italiano del Rinascimento, uomo di raffinata cultura umanistica, di straordinario e precocissimo ingegno, di rara abilità politica e diplomatica, sposati a un potere economico senza uguale in Europa, esercitato attraverso una società finanziaria a sviluppo multinazionale con la quale riesce spesso ad imporre la sua volontà ai sovrani del vecchio continente, Lorenzo de' Medici appare in prospettiva storica non soltanto un protagonista della vita italiana della seconda metà del Quattrocento, ma anche un punto di riferimento, nell'instabile equilibrio politico di un'Italia dilaniata dall'avidità dei principi, dal nepotismo dei papi, dagli intrighi delle monarchie straniere, delle quali riesce tuttavia ad evitare l'intervento. Ma egli fu anche protettore delle arti e delle lettere, mecenate e poeta, promotore di quella splendida fioritura dell'Umanesimo e del Rinascimento all'alba dei tempi moderni: perciò fu detto il Magnifico. Il libro di Ivan Cloulas, dopo un rapido scorcio sulla bibliografia laurenziana antica e moderna – a partire dal memorabile ritratto che del Magnifico tracciò Machiavelli nelle Istorie fiorentine –, ripercorre le tappe della fortuna di Lorenzo e della famiglia de' Medici fin dagli inizi, attraverso una ricostruzione di ampio respiro, sostenuta da una documentazione vastissima, la cui presenza tuttavia nulla toglie alla godibilità di una lettura piana e cattivante. Ne emerge un ritratto suggestivo, in cui l'immagine dell'uomo pubblico trova una nuova e più precisa definizione dall'approfondimento delle qualità più segrete del Signore di Firenze, mettendo in luce le inquietudini del politico, la profonda sensibilità del poeta, lo struggimento interiore dell'uomo.

Indice:
pag. 7 Prefazione
Parte prima - Le origini della fortuna
17 I. Una repubblica di mercanti
20 1. I Fiorentini banchieri dell'Europa: prosperità e fallimenti
23 2. L'organizzazione politica di Firenze
28 3. Rivolte sociali e trionfo dei notabili
33 II. I Medici escono dall'ombra
33 1. Una stirpe di umili origini
36 2. La fortuna di Giovanni di Bicci: finanza e politica
41 3. Firenze e il Papato: i concili di Pisa (1409) e di Costanza (1414)
44 4. Le spese dello Stato: la nuova legge fiscale del catasto (1427)
49 III. La conquista del potere
49 1. Cosimo, Lorenzo e Averardo, il triumvirato Medici
51 2. L'esilio di Cosimo
54 3. Ritorno trionfale di Cosimo (1434). Il partito Medici
58 4. Misure eccezionali e fine delle libertà pubbliche. Cosimo dè Medici controlla lo Stato
63 IV. L'oro, l'incenso e la mirra
63 1. Una residenza principesca: il palazzo di via Larga
64 2. Il simbolismo dei Re Magi
68 3. I Medici banchieri del Papato
69 4. La rete europea della banca Medici
72 5. L'arte fiorentina all'epoca di Cosimo dè Medici
77 6. La fioritura dell'Umanesimo
79 7. Il regno del pensiero greco. Marsilio Ficino e l'iniziazione alla dottrina platonica
82 8. La morte di Cosimo dè Medici
Parte seconda - L'erede
85 I. Un difficile cambiamento
85 1. Piero dè Medici e la sua famiglia
88 2. Infanzia ed educazione di Lorenzo il Magnifico
92 3. L'adolescenza di Lorenzo. Le sue missioni a Milano, Roma e Napoli
97 4. L'opposizione degli antichi notabili: Agnolo Acciaiuoli, Luca Pitti, Diotisalvi Neroni e Niccolò Soderini
99 5. L'attacco al regime Medici
102 6. La vittoria di Piero dè Medici
105 II. La stagione del piacere
105 1. I primi componimenti poetici di Lorenzo e la sua musa: Lucrezia Donati
108 2. La "brigata" di Lorenzo: poeti, uomini di fiducia e buontemponi
112 3. Il fidanzamento con Clarice Orsini
114 4. Il torneo dei vent'anni
116 5. Le nozze di Lorenzo
118 6. Lorenzo asseconda suo padre. Morte di Piero dè Medici
121 III. Il colosso dai piedi d'argilla
121 1. Lorenzo riceve il potere: quadro della congiuntura internazionale
123 2. La rivolta di Prato
124 3. Il controllo delle istituzioni: cambiamento e strapotere del Consiglio dei Cento
126 4. La banca Medici: la sua direzione generale e le sue filiali; situazione degli affari
128 5. Il commercio dell'allume pontificio
130 6. Singolari difficoltà della filiale di Londra
131 7. Fallimento della filale di Bruges
134 8. La questione di Volterra
138 9. Visita di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano
139 10. Firenze fra Napoli e Venezia
140 11. Lorenzo e il papa Sisto IV: le minacce del nepotismo pontificio
143 12. Inizio delle ostilità con il Papato. Sisto IV favorisce i Pazzi
145. 13. Lo squilibrio delle finanze dello Stato; marasma economico di Firenze; espedienti finanziari di Lorenzo
153 IV. Allori e pampini di Toscana
153 1. Lorenzo in famiglia. Poliziano e altri amici intimi
159 2. Il torneo di Giuliano dè Medici: la bella Simonetta Vespucci
163 3. Le cavalcate in campagna. Il poema campestre della "Nencia di Barberino"
167 4. I piaceri della caccia. Il poema dell'"Uccellagione"
169 5. Il gusto della farsa. Il poema satirico del "Simposio" o "I Beoni"
171 6. Il talento del narratore. Le novelle di "Giacoppo" e "Ginevra"
173 7. L'organizzazione dell'Università di Pisa
174 8. Lorenzo protettore degli umanisti. I suoi rapporti con Marsilio Ficino
176 9. Il poema dell'"Altercazione"
178 10. Lorenzo e l'"amor platonico"
181 11. Lorenzo collezionista
182 12. Lorenzo e i laboratori degli artisti
184 13. Botticelli e Leonardo da Vinci
186 14. Lorenzo e la musica
187 V. La lama del pugnale
187 1. L'assassinio del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza
188 2. L'antagonismo dei Medici e dei Pazzi
190 3. La preparazione del complotto dei Riario e dei Pazzi
195 4. L'esecuzione del complotto nella cattedrale
199 5. La sorpresa al palazzo della Signoria
200 6. Fallimento e repressione della congiura