Lucca una città di Seta. Produzione, commercio e diffusione dei tessuti lucchesi nel tardo Medioevo


PREZZO : EUR 45,00€
CODICE: ISBN 8865505761 EAN 9788865505762
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Prefazione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Lucca una città di Seta. Produzione, commercio e diffusione dei tessuti lucchesi nel tardo Medioevo

PREZZO : EUR 45,00€

CODICE :
ISBN 8865505761
EAN 9788865505762

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Prefazione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2017

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
IX-336 pagine
105 ill. colori, 6 ill. b/n
Cartonato stampato
cm 21 x 27,5 x 2,5
gr 1729

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Un libro che affronta i vari aspetti dell'industria della seta a Lucca nei suoi primi secoli di sviluppo, tra il tardo Duecento e il pieno Trecento. Lucca infatti non fu solo la prima città del mondo occidentale a raggiungere una produzione di tessuti di lusso in grado di competere a pieno titolo con le tradizionali stoffe orientali, ma grazie alla migrazione dei suoi mercanti e artigiani nel corso del XIV secolo fornì le conoscenze tecniche e organizzative per il decollo della lavorazione serica in altri centri italiani, ponendo le basi di quella che rimase per oltre cinque secoli, fino all'inizio del Novecento, la principale industria della penisola destinata all'esportazione. Un'indagine approfondita sulle origini di una manifattura che permise così a lungo di accumulare in Italia grandi ricchezze e creare lavoro sia in ambito urbano che agricolo, prima di diffondersi dall'Italia nelle altre regioni d'Europa durante l'età moderna, costituisce quindi un contributo fondamentale alle nostre conoscenze storiche, che mancava ed era atteso da lungo tempo.
Una collaborazione interdisciplinare, quella dei due autori, che fa dialogare storia dell'arte, storia culturale e storia economico-sociale, proponendoci un affresco rigoroso e nel contempo innovativo dal punto di vista metodologico e per i temi trattati. Da un lato entrambi gli autori provengono da tradizioni di studi prestigiose e consolidate, fondate sulla capacità di analizzare con piena e sicura competenza sia i tessuti conservati nei musei e nelle collezioni internazionali, sia i documenti scritti di natura privata o istituzionale. Viene offerto così per la prima volta un panorama ricchissimo ed esaustivo della multiforme produzione tessile lucchese, dai più umili zendadi ai pregiati drappi intessuti con fili d'oro che appaiono con sempre maggiore frequenza negli inventari di principi e pontefici a partire dalla fine del Duecento. Nel contempo un'indagine a tappeto sulla nutrita raccolta di registri notarili del periodo, conservati nell'Archivio di Lucca, permette di ricostruire in dettaglio le attività delle famiglie di mercanti, imprenditori e artigiani impegnati nella manifattura della seta, e delle molte donne che incannavano, torcevano o tessevano il prezioso materiale, sia in città che nelle campagne vicine.

Quarta di copertina:
Lucca non fu solo la prima città del mondo occidentale a raggiungere una produzione di tessuti di lusso in grado di competere a pieno titolo con le tradizionali stoffe orientali, ma grazie alla migrazione dei suoi mercanti e artigiani, nel corso del XIV secolo fornì le conoscenze tecniche e organizzative per il decollo della lavorazione serica in altri centri italiani, ponendo le basi di quella che rimase per oltre cinque secoli, fino all'inizio del Novecento, la principale industria della penisola destinata all'esportazione.

Indice:
pag. VII Luca Molà, Prefazione
5 Ignazio Del Punta e Maria Ludovica Rosati, Introduzione
19 1. Maria Ludovica Rosati, DE OPERE LUCANO. Le produzioni seriche suntuarie a Lucca nel corso del XIV secolo. Origini e modelli, tipologie documentate e testimonianze materiali
19 1.1. Un errore giustificato
22 1.2. Sete d'Oriente e panni tartarici: modelli per i tessitori italiani del XIV secolo
33 1.3. Tessuti lucchesi del XIV secolo: le fonti documentarie
47 1.4. I più antichi esemplari noti di lampassi lucchesi: i diaspri
56 1.5. Un esempio di chinoiserie lucchese: lampassi a piccoli motivi
66 1.6. Tessuti operati: un repertorio di modelli tipologici
99 2. Maria Ludovica Rosati, CULTURA DELLA SETA. Fortuna, percezione e usi sociali dei manufatti serici dall'antica Cina all'Europa del secondo Medioevo
99 2.1. Dal frammento al contesto: la 'vita' dei manufatti
111 2.2. Un mondo di seta: le corti orientali
132 2.3. L'Europa
139 2.4. Il Duecento e il Trecento
151 3. Ignazio Del Punta, IL COMMERCIO DI SETA TRA DUE E TRECENTO. Circuiti mercantili e importazione della materia prima a Lucca
151 3.1. Commerci mediterranei ed importazione di sete orientali
172 Appendice 1
179 4. Ignazio Del Punta, INTORNO AL MONDO ARTIGIANO E ALL'ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
179 4.1. Un mondo stratificato e complesso
183 4.2. I tessitori: un'industria a domicilio?
201 4.3. Tintori e famiglie di tintori
223 Appendice 2
225 Appendice 3
227 Appendice 4
229 5. Ignazio Del Punta, FORESTIERI A LUCCA ALLA FINE DEL DUECENTO E NEI PRIMI DECENNI DEL TRECENTO. Presenze e flussi migratori
229 5.1. Presenze e flussi migratori
230 5.2. Ospiti e forestieri
232 5.3. Senesi, Fiorentini e altri Toscani nella Lucca di inizio Trecento
237 5.4. Compagnie mercantili fiorentine a Lucca nei primi decenni del Trecento
244 5.5. I Genovesi
257 5.6. I Settentrionali
263 Appendice 5
269 Apparato I. Schede (relative alle immagini del capitolo 1)
289 Apparato II. Riferimenti ai tessuti lucchesi negli inventari
299 Indice dei nomi di persona
309 Indice dei toponimi
313 Bibliografia
333 Curricula


ARGOMENTO: , , , , , , , ,
GENERE: , ,