Testo - Traduzione - Note
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Mappae clavicula è un testo di importanza fondamentale nella storia dei transiti del sapere tecnico tra mondo antico e Medioevo latino. Realizzato originariamente in greco come commentario a diverse opere dell'alchimia alessandrina, il testo fu tradotto in latino già alla fine dell'età tardoantica. Ampiamente circolante in ambienti e biblioteche della riforma carolingia e poi ottoniana, Mappae clavicula nel tempo fu capace di aggregare a sé anche altre opere e frammenti di letteratura tecnica o enciclopedica del mondo antico, creando così un inestricabile groviglio che, unito all'inevitabile degrado della propria complessa tradizione manoscritta, non ha fino ad oggi consentito la piena definizione e completa edizione del testo originario. L'opera rappresenta la chiave di lettura di saperi metallurgici che dal mondo ellenistico-romano, e in particolare di ambiente alessandrino, travasarono senza soluzione di continuità al Medioevo europeo. Con Mappae clavicula, scopriamo che concezioni e testi alchemici abitarono il Medioevo latino fin dal suo costituirsi, trasmettendo in pratica e per allegoria la chiave di un insegnamento di valore ben superiore a quello dell'oro metallico di cui pur svelavano i complessi segreti di lavorazione.
Indice:
pag. 9 Prefazione
11 Introduzione
17 Gaia Caprotti, Mappae clavicula nella storiografia
27 Sandro Baroni, Paola Travaglio, Storia del testo e criteri di edizione
57 Sandro Baroni, Paola Travaglio, Giuseppe Pizzigoni, Mappae clavicula. Edizione e commento tecnico
187 Paola Travaglio, Antiche addenda nella tradizione di Mappae clavicula
191 Glossario
201 Giulia Brun, I codici testimoni di Mappae clavicula
219 Gaia Caprotti, Mappae clavicula: prescrizioni della prima alchimia storica nei precedenti di lingua greca
237 Sandro Baroni, Mappae clavicula e la tradizione in siriaco di Zosimo di Panopoli
243 Corrispondenze tra i testimoni manoscritti
263 Indice dei contenuti nei testimoni manoscritti
275 Grafici
281 Bibliografia