Seconda di copertina:
Questo studio tenta, per la prima volta, un confronto diretto e approfondito delle idee di Marsilio da Padova, esposte nel Defensor Pacis, con quelle di Machiavelli. Studiosi del pensiero politico hanno spesso indicato certe comuni vedute ideologiche tra i due scrittori, ma non sono, in genere, mai andati oltre una frettolosa pagina.
Se le conclusioni di Machiavelli non sorprendono più tanto, le idee politiche di Marsilio rappresentano una rivoluzione nel pensiero politico medievale. Per dare maggiore evidenza alle innovazioni apportate da Marsilio e Machiavelli nel campo della politica, Agostino e Tommaso d'Aquino offrono, in questo lavoro, un'introduzione alla problematica politica medievale.
La discussione dei due scrittori sulla legge, sul governo, sui mezzi per assicurare il funzionamento dello Stato e il benessere dei cittadini, sul compito della Chiesa e della religione, ha reso possibile un ampio scrutinio delle loro idee. I risultati indicano molte comunanze di vedute ma anche soprattutto sostanziali divergenze ideologiche.
Indice:
pag. 9 Introduzione
I. La politica nel Medioevo
15 Le idee agostiniane sull'uomo e sulla società
24 La comunità politica in Tommaso d'Aquino
II. Naturalismo in Marsilio e Machiavelli
39 Il concetto politico della pace nel Defensor
47 Lo sviluppo della società marsiliana
51 Biologia e politica nello Stato marsiliano
59 La scrutinio politico della natura umana nell'ideologia di Machiavelli
67 Lo Stato di Machiavelli
III. LA LEGGE
81 L'"humana auctoritas" fondamento della legge di Marsilio
94 La funzionalità politica delle leggi e degli ordini nello Stato machiavelliano
IV. Autorità politica secolare e ridimensionamento clericale
117 L'aspetto repubblicano della "pars principans" marsiliana
128 Clero e società nel Defensor Pacis
140 Dal perfetto governante al principe
150 Il valore politico-civile della religione in Machiavelli
163 Da Marsilio a Machiavelli
169 Bibliografia