Commento dell'editore:
«L'immagine di una donna lontanissima che diventa viva e quasi moderna, nel suo drammatico differire tra quello che avrebbe voluto essere e ciò che fu costretta a vivere»
Il Messaggero
Matilde, una delle donne più potenti e guerriere del Medioevo, appare in questo ritratto come una donna malinconica e sola, spinta a forza dagli eventi e dalla propria devozione a farsi paladina del papa contro l'imperatore. In realtà si tratta di una figura complessa, presa dal miraggio tutto medievale della secessione dal mondo, della vita contemplativa nel convento. Da un passo di Donizone a una miniatura, a un affresco, alla Matelda di Dante, per finire con le rielaborazioni, tra Rinascimento e Controriforma, dell'immagine della guerriera della fede: sotto le incrostazioni del mito, gradatamente, come una sinopia affiora il volto di una donna vera.
Indice:
Introduzione
I. La malattia e la morte
II. Guerriera
III. I castelli di Matilde
IV. "Sposa di Dio"
V. La guerra
VI. Matilde, guerriera non di vocazione
VII. Matelda, ovvero l'apoteosi
VIII. Ostilità, battaglie senza fine, fra due epoche
IX. Una donna sola
X. A capo di un grande stato
Bibliografia