Commento dell'editore e quarta di copertina:
Fate benefiche, visioni di fantasmi dell'aldilà, raduni di streghe nelle notti di luna piena, riti magici, folletti dell'abbondanza e della miseria: figure dell'immaginario e dell'inconscio collettivo indagate nel momento in cui presero forma. Il racconto curioso e ricco di fascino di quella cultura alternativa del sacro, condannata come superstiziosa dalla Chiesa e tuttavia sempre riemergente.

Indice:
3 Introduzione
9 I. I fondamenti latini e patristici della nozione di «superstitio»
10 La trasformazione cristiana della nozione
11 Al punto di incrocio delle culture: San Paolo
13 Sant'Agostino teorico cristiano delle "superstizioni"
15 Il diavolo e le "superstizioni"
17 I due miti dell'origine del Male
18 La natura dei demoni
20 All'origine del patto col diavolo
25 II. Dal paganesimo alle «superstizioni»
26 Dal miracolo alla pastorale
28 La conversione dei pagani: un modello
30 La distruzione dei templi pagani e degli idoli
31 Il culto degli alberi e delle sorgenti
32 Il lago Elario e il culto di sant'Ilario
33 I sacerdoti pagani
36 Le "superstizioni" tributo della cristianizzazione
37 Concili, penitenziali e capitolari
39 Le pene
40 Verso un altro punto di vista
43 III. Stregoni e indovini nell'Alto Medioevo
43 La calamità biologica: uomini, bestie e raccolti
47 Un caso clamoroso: il divorzio di Lotario
49 Fantasmi notturni
53 Coloro che provocano le tempeste
56 I fenomeni di possessione di Uzès
57 I morti
60 Riti funerari e mascherate
61 La necromanzia
62 Respingere gli spettri
65 Il tempo e la divinazione
66 Una chiassata contro le eclissi di luna
67 I giorni della settimana
69 Le calende di gennaio
72 La cristianizzazione del tempo
74 La divinazione
78 L'osservazione dei segni
80 I sogni e il diavolo
84 I sogni di Daniele
87 IV. Le «superstizioni» nel villaggio
87 Nuovi poli della cultura medievale
91 La Chiesa: evoluzione rispetto alle "superstizioni"
96 Gli sviluppi della nozione di "superstizione" nell'età della scolastica
99 Credenze da donnette
100 Il linguaggio degli uccelli
102 La misura delle scarpe
103 La corruzione delle pratiche legittime
106 Sacrilegi eucaristici
107 La vendita dell'olio santo
109 Immagini dei santi e "superstizioni"
111 L'idolo cristiano di Santa Fé
114 La critica del miracolo
115 I santi spontanei
116 Il culto "superstizioso" di san Guiniforte
118 La fonte di Planhes
120 I "residui" non assimilabili: l'esercito dei morti e dame abonde
124 L'esercito dei morti
124 La "caccia selvaggia" demonizzata
126 La famiglia Hellequin
128 I morti e l'abbondanza domestica
133 V. Sabba delle streghe e «scampanata» nel Basso Medioevo
133 La stregoneria nel flusso della storia
134 L'Inquisizione e le "superstizioni"
135 La magia nera
138 I giudici laici e la stregoneria
139 La strega e il sabba
142 Cultura cittadina e "superstizioni"
143 Festa dei Pazzi e carnevale
144 Carnevale e quaresima
145 Matrimonio e "charivari" (scampanata)
147 La città e le "superstizioni" contadine
151 Bibliografia
155 Referenze fotografiche