Seconda di copertina:
Che, dopo tanti saggi dedicati alle manifestazioni della arte contemporanea ed alle loro componenti speculative, Vera Passeri Pignoni si sia dedicata ad una rimeditazione del pensiero e dell'opera di Dante, non può meravigliare chi ha seguito nelle sue coerenti direttive di fondo l'itinerario critico della scrittrice bolognese. Nei suoi libri infatti, come negli studi coi quali attivamente collabora a numerose riviste filosofiche italiane e straniere, Vera Passeri Pignoni ha sempre informato il suo giudizio critico ad un presupposto metafisico ed ha visto nei fenomeni culturali del nostro tempo, di cui è attenta e sensibile osservatrice, una testimonianza dell'uomo di oggi, inquieto ricercatore di Dio in un mondo dissacrato.
Il suo interesse per Dante, cantore dell'uomo e di Dio, non appare quindi solo una naturale conseguenza della sua attività di insegnante di letteratura italiana, ma un approfondimento dei temi consueti del suo coerente discorso culturale. Si ritrova, ad esempio, in queste pagine, lo spunto fondamentale del libro Europa come patria, che raccoglie le lezioni tenute dall'Autrice nei corsi estivi dell'Università Menendez Pelayo di Santander, cioè l'esigenza di un recupero culturale e spirituale di quella Parola, che è verbo dell'uomo perché di Dio e che oggi si disgrega perché non più informata ai valori dalla cui sintesi rimeditata e consapevole nasce la poesia della Commedia.
Capire Dante è in fondo per Vera Passeri Pignoni capire l'uomo, quell'uomo che oggi sembra non più capirsi e che, proprio per questo, ha bisogno di riascoltare il poeta che, più vivo ed attuale di ogni altro, può ridargli coscienza della sua smarrita dignità.
Indice:
pag. 3 Presentazione
5 Introduzione
13 I - Lo Stil Nuovo e Beatrice nella poesia di Dante
31 II - Fede e poesia nella Divina Commedia
45 III - Il problema del linguaggio nella Divina Commedia
59 IV - La Divina Commedia come testimonianza dell'impegno civile e intellettuale di Dante
75 V - La libertà umana nella Divina Commedia
91 VI - L'Impero di Dante
105 VII - L'attualità di Dante