Sommario:
Capitolo 1. IL COMPLESSO MONUMENTALE DEI SS. GIOVANNI E PAOLO
1.1 - Epoca romana
1.2 - Epoca paleocristiana
1.3 - Epoca medievale
1.4 - Epoca moderna
1.5 - Il restauro del 1948-51
1.6 - I recenti studi e interventi di restauro
Capitolo 2. IL CAMPANILE
2.1 - I campanili romanici in Italia
2.2 - I campanili di Roma
2.3 - Il campanile dei SS. Giovanni e Paolo
2.4 - I sette ordini
2.5 - La decorazione
2.6 - Ceramiche nell’architettura
Capitolo 3. I BACINI CERAMICI NEGLI EDIFICI MEDIEVALI
3.1 - Cosa si intende con il termine ‘bacini’
3.2 - Dove nasce il loro impiego
3.3 - In quale epoca si diffonde l’uso dei bacini
3.4 - Ipotesi sull’origine del ‘fenomeno bacini’
3.5 - In quali edifici sono inseriti
3.6 - Provenienze e tipologie ceramiche
3.7 - I bacini a Roma e nel Lazio
3.8 - Il ruolo dei bacini nella storiografia della ceramica
Capitolo 4. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEI BACINI DEL CAMPANILE DEI SS. GIOVANNI E PAOLO
4.1 - Gli studi precedenti
4.2 - Lo studio attuale
4.3 - La situazione dei bacini al momento della rimozione
4.4 - Discrepanze tra i dati attuali e quelli rilevati nel 1948-51. Relative osservazioni
4.5 - Il criterio di catalogazione dei bacini
Capitolo 5. INSERIMENTO DEI BACINI NELLA MURATURA
5.1 - Disposizione dei bacini
5.2 - Alloggiamento dei bacini
5.3 - Modi di inserire i bacini
5.4 - Allettamento
5.5 - Disposizione e inserimento dei bacini nel campanile dei SS Giovanni e Paolo
5.6 - Particolarità
5.7 - Rapporto cronologico tra bacini ed edificio
Capitolo 6. SUDDIVISIONE TECNICO-TIPOLOGICA DEI BACINI DEL CAMPANILE CELIMONTANO. SCHEDE DELLE CERAMICHE
6.1 - Lustro metallico
6.2 - Decorazione policroma sotto invetriatura
6.3 - Decorazione in manganese sotto invetriatura verde
6.4 - Decorazione in manganese sopra smalto turchese
6.5 - Decorazione a stampo
6.6 - Invetriatura monocroma verde
6.7 - Graffito bizantino
Capitolo 7. L’ICONOGRAFIA DEI BACINI DEL CAMPANILE CELIMONTANO
7.1 - L’iconografia come guida alla datazione e alla provenienza dei bacini
7.2 - L’iconografia nelle varie aree dell’Islam
7.3 - L’iconografia dei bacini del campanile celimontano nel quadro della produzione islamica. Decorazione vegetale. Uccello. Mano di Fatima. Fascia al centro e campitura con motivi ovali che si intersecano. Decorazione epigrafica e pseudoepigrafica. Motivo quadrilobato. Segno di longevità. Treccia con nodi lunghi. Spirali graffiate. Festonatura
Capitolo 8. LE FORME DEI BACINI DEL CAMPANILE CELIMONTANO
8.1 - Forme chiuse: l’orciolo
8.2 - Forme aperte: i piatti
8.3 - Forme aperte: i bacini
8.4 - Forme aperte: i catini
8.5 - Fori per la sospensione
8.6 - Calchi in gesso
Capitolo 9. TECNICA: IMPASTI E RIVESTIMENTI
9.1 - Impasti e loro lavorazione
9.2 - Gli impasti dei bacini del campanile celimontano
9.3 - Sulla tonalità delle argille (STA)
9.4 - Costruzione delle forme
9.5 - Colori
9.6 - Vetrine e smalti
9.7 - Difetti di lavorazione
9.8 - Conseguenze di degrado
Capitolo 10. COTTURA DELLA CERAMICA: FORNI, ACCESSORI, TECNICHE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
10.1 - Il forno
10.2 - Gli accessori per distanziare le ceramiche
10.3 - Metodo di cottura
10.4 - Gli atelier
10.5 - I bacini del campanile dei SS. Giovanni e Paolo: ipotesi di cottura
Capitolo 11. RICERCHE ARCHEOMETRICHE
11.1 - Presentazione dei campioni
11.2 - Analisi per fluorescenza
11.3 - Ripetizione delle analisi
11.4 - Analisi dell’impasto
11.5 - Confronti
11.6 - Conclusioni
Capitolo 12. COMMERCI NEL MEDITERRANEO: IPOTESI SULLA PROVENIENZA DEI BACINI
12.1 - Movimento marittimo nel Mediterraneo dopo il Mille
12.2 - Traffici e commerci
12.3 - Ipotesi sulla provenienza delle ceramiche
Capitolo 13. CONCLUSIONI
13.1 - La datazione dei bacini del campanile dei SS. Giovanni e Paolo
13.2 - Le aree di provenienza dei bacini
Appendice 1. Note storico-geografico-ceramistiche
Appendice 2. GLOSSARIO
ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE
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