Mercanti scriventi. Sintassi e testualità di alcuni libri di famiglia fiorentini fra Tre e Quattrocento


PREZZO : EUR 18,00€
CODICE: ISBN 8854801798 EAN 9788854801790
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : . Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, 149 - "cannocchiale" dello storico: miti e ideologie, 15
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Mercanti scriventi. Sintassi e testualità di alcuni libri di famiglia fiorentini fra Tre e Quattrocento

PREZZO : EUR 18,00€

CODICE :
ISBN 8854801798
EAN 9788854801790

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
. Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, 149
"cannocchiale" dello storico: miti e ideologie, 15

ANNO:
2005

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
284 pagine
Brossura
cm 17 x 24 x 1,4
gr 506

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Il volume analizza la lingua di quattro esemplari di libri di famiglia (o libri di ricordanze) scritti da mercanti fiorentini vissuti fra il XIV e il XV secolo. Si tratta di un genere testuale — quello del libro di famiglia — che ebbe una straordinaria fioritura in Italia (e in Toscana specialmente) fra Tre e Quattrocento, ma di cui solo nella seconda metà del Novecento sono state tracciate le coordinate storico-letterarie: solo ora, con questo studio, se ne mettono a fuoco anche le caratteristiche linguistiche. Il punto di vista qui adottato è quello dell'indagine della sintassi e della testualità di una tipologia di scrittura che da un lato risente del forte influsso modellizzante dei protocolli notarili in latino, dall'altro rivela una natura tendenzialmente occasionale, e dunque anche intrinsecamente compendiaria e poco progettata, tipica di testi che sono stati messi insieme con finalità essenzialmente pratiche e documentarie da scriventi interessati a un semplice uso funzionale della scrittura. Il libro non solo si sofferma, particolarmente a livello di microsintassi, su alcune peculiarità poco note del fiorentino tre-quattrocentesco, ma soprattutto cerca di fare luce su alcuni fenomeni di testualità ricorrenti legati alle caratteristiche informazionali e pragmatiche del libro di famiglia.

Indice:
Capitolo I: Introduzione
pag. 9 1. Il libro di famiglia: storia e tipologie
20 2. La scelta del corpus
23 3. Il livello culturale degli scriventi
Capitolo II: Modelli e articolazione del testo
33 1. Dal protocollo notarile al libro di famiglia
44 2. Alcune strutture testuali
Capitolo III: Sintassi
51 1. Articolo
57 2. Aggettivo
57 2.1. Aggettivo possessivo
60 2.2. Altri aggettivi
62 3. Pronome
62 3.1. Legge Tobler-Mussafia
66 3.2. Dopo negazione con modi non finiti del verbo
66 3.3. Salita dei clitici
68 3.4. Loro
69 3.5. Ordine dei pronomi atoni
71 3.6. Omissione del pronome in frasi coordinate
71 3.7. Ridondanza pronominale
72 3.8. Egli pronome neutro
72 4. Preposizioni
72 4.1. Uso
75 4.2. Nessi preposizionali
80 4.3. Omissione
83 5. Avverbio
83 5.1. Uso
84 6. Verbo
84 6.1. Uso dell'infinito
84 6.1.1. Infinito con soggetto proprio
85 6.1.2. Infinito complemento preposizionale
88 6.1.3. Infinito complemento apreposizionale di verbo
90 6.1.4. Infinito sostantivato
91 6.1.5. Perifrasi verbali
92 6.2. Uso del participio
93 6.3. Uso del gerundio
96 6.4. Inversioni e tmesi
98 6.5. Modi verbali
99 6.6. Uso del passivo
101 6.7. Riflessivi
102 7. Accordo
102 7.1. Soggetto-verbo
108 7.2. Participio-oggetto
111 7.3. Sconcordanze del relativo
112 8. Uso di che
112 8.1. Omissione
112 8.1.1. Che completivo
115 8.1.2. Che relativo
121 8.1.3. Che in locuzioni subordinanti
122 8.2. Ripetizione della congiunzione che
124 8.3. Che polivalente
127 9. Costrutti relativi
127 9.1.1. Che indeclinato senza ripresa pronominale
128 9.1.2. Che indeclinato con ripresa pronominale
129 9.2. Dove
130 9.3. Il quale / che (cui) nelle relative esplicative
134 10. Strutture sintattiche
134 10.1. Coordinazione
139 10.1.1. Uso della congiunzione e
141 10.1.2. Altre forme e caratteristiche della coordinazione
141 10.1.2.1. Coordinazione di proposizioni implicite ed esplicite
142 10.1.2.2. Coordinazione di gerundio e participio
143 10.1.2.3. Altre forme
144 10.1.3. Omissione del secondo ausiliare / servile in frasi coordinate
145 10.2. Subordinazione
149 10.3. Correlazione
151 10.4. Paraipotassi
Capitolo IV: Testualità
155 1. Fenomeni di coesione
155 1.1. Cambio di progetto sintattico
158 1.2. Cambio di progetto semantico
161 1.3. Cambio di soggetto non espresso
168 1.4. Ripetizione del soggetto
171 2. Fenomeni di tematizzazione e di messa in rilievo
171 2.1. Dislocazione a sinistra
174 2.2. Dislocazione a destra
175 2.3. Dislocazione con salto di frase
178 2.4. Dislocazione a sinistra senza ripresa anaforica
179 2.5. Posizione postverbale del soggetto
180 2.6. Tematizzazione mediante il passivo
182 2.7. Costruzioni a tema sospeso
184 2.8. (E) che con funzione tematizzante
188 2.9. Messa in rilievo mediante elementi lessicali
189 3. Organizzazione gerarchica e linearità delle informazioni
195 4. Progressione tematica
195 4.1. Coniunctio relativa
196 4.2. Riprese lessicali
205 4.3. Progressione tematica difficile
217 4.4. Incapsulatori anaforici
224 5. Espressioni ellittiche
224 6. Connettivi
235 7. Deissi
235 7.1. Interferenze nei tempi e modi verbali
238 7.2. Deissi e pseudodeissi
242 8. Discorso diretto
245 Capitolo V: Conclusione
251 Bibliografia delle opere citate per abbreviazione
273 Indice dei nomi
279 Indice


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