Commento dell'editore:
Sul finire del Duecento Marco Polo, in carcere a Genova, raccontò la straordinaria avventura della sua vita a Rustichello da Pisa, compagno di prigionia e uomo di lettere, che la trascrisse in "volgare gallico" dando così forma al Milione, trattato geografico e documentario, opera mirabile della letteratura fantastica, qui presentato nell'originaria versione franco-italiana e nell'antica trascrizione in volgare toscano.