BUONE CONDIZIONI
Indice:
pag. 5 Premessa
7 Introduzione
MORTALITÀ DELL'UOMO
18 I. La morte, esperienza fondamentale
24 II. Fenomenologia della mortalità
24 1. Breve, transitoria e caduca, è la fragile vita dell'uomo
27 2. Necessità ineluttabile, e solo differibile, è il morire
32 3. Tra tante cose incerte, la morte è assoluta certezza, per l'uomo
34 4. Dover-morire, "naturale" tormento d'ogni mortale
40 5. "Massa mortale" nella "regione dei mortali", l'umanità è nata per morire
42 6. L'eredità: istituzione della pietà, o della vanità, dei mortali?
45 7. Come le foglie in un sempreverde, gli uomini nell'umanità
49 III. Metafisica della mortalità
50 8. Animale razionale "mortale" è l'uomo, "immortale" solo Iddio
54 9. Se temporalità è "mortalità", è un vivere o un morire l'essere nostro?
64 10. I "mortali" saranno "immortali"
CREAZIONE ED ESSERE NELLE "CONFESSIONI"
71 1. Il partecipazionismo "creazionistico" agostiniano
73 2. La metafisica dell'Esodo, nelle "Confessioni"
77 3. L'essere dell'Essere, e quello degli esseri: una metafisica del concreto
80 4. Dagli esseri all'Essere, attraverso la "mutabilità"
87 5. L'essere immutabile e immortale, tutto-presente e intemporale, dell'Essere stesso
93 6. La materia primordiale, sostrato atemporale della mutabilità e temporalità
97 7. L'assoluta radicalità della creazione: "a Deo" non "de Deo"
101 8. Il "come" dell'atto creativo ("in Verbo"): dire, in Dio, è creare
105 9. Il "perché" della creazione: creare, in Dio, è amare
108 10. Originalità dell'apporto agostiniano
AGOSTINO E IL COMPITO DELL'EUROPA
113 1. Influsso storico di un genio
115 2. Il "Padre comune" dell'Occidente
118 3. Umanità del suo genio, genio dell'uomo
121 4. "Europeità", compito dell'Europa
127 5. Riscoprire, in Agostino, la "sapienza" dell'Occidente
133 Conclusione
139 Note al testo
151 Indice dei nomi