Commento dell'editore:
Ci sono pochi momenti della storia dell'arte che affascinano e suscitano domande come il rinnovamento naturalistico dell'arte gotica tra Duecento e Trecento.
Dopo secoli s'iniziò a leggere in modo nuovo la tradizione artistica precedente, rispondendo al desiderio di rappresentare gli uomini, gli esseri animati e le cose così come si rendono visibili agli occhi di ognuno nella loro individualità.
Ma qual è il significato culturale di questo cambiamento?
Attraverso la figura di Dante Alighieri, testimone e a sua volta eccezionale protagonista di quest'arte della realtà nei versi della Commedia, la mostra propone una possibile chiave di lettura alla luce della tradizione medievale.