Quarta di copertina:
L'Olimpiodoro è una saga cavalleresca in endecasillabi. L'autore ricorre al linguaggio epico per riproporre messaggi dell'epopea cavalleresca e dell'amor cortese come il rifiuto ad ogni radicalismo religioso e un progetto di pacificazione universale che passa per il sincretismo delle due grandi civiltà contrapposte del Mediterraneo, quella islamica e quella cristiana.
"Nelle antiche mussulmane scritture
si dicea che, dove al polo v'è l'asse,
sepolto sotto le ghiacciate alture,
perché d'intorno il mondo vi girasse,
fosse la coppa che, alle prime cure,
colse il sangue del profeta et le basse
freddure ancora oggi tengono intatto,
suggello immortal del novello patto."

Indice:
pag. 7 Presentazione
15 I. Proemio
15 II. Allorchè la battaglia fra gl'umani si muta nel castigo del divino
26 III. S'apprestava a partir per l'Occidente
29 IV. Naima de gl'astri avea le pupille
34 V. Nel mezzo de gl'amplessi meridiani
40 VI. In media res stava un tabernacolo
46 VII. Nel buzzo a Gaia
51 VIII. In quello cosmo strano e capovolto
55 IX. Dal mito al vero
58 X. Il randagio cammino de lo ieratico predicatore
63 XI. Il secondo infante Federico
67 XII. Prono in fronte al Califfo supremo
72 XIII. Il dolce tedio de l'alterna cura
77 Tavola cronologica
79/81 Tavole genealogiche
83 Tavola metrica.