Opere Minori. Volume primo

Con testo sanscrito

PREZZO : EUR 17,50€
CODICE: ISBN 8885405266 EAN 9788885405264
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 26
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Opere Minori. Volume primo
Con testo sanscrito
PREZZO : EUR 17,50€

CODICE :
ISBN 8885405266
EAN 9788885405264

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 26

ANNO:
1990

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
208 pagine
Brossura con sovracoperta
cm 15 x 21 x 1,3
gr 302

NOTE:
Con testo sanscrito

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
In questi scritti, brevi ma di grande portata, Sankara sviluppa la tematica della Non-dualità (Advaita) con un rigore filosofico non inferiore alla sue opere più conosciute.
Una preziosa raccolta di scritti filosofici e inni a cui Sankara affida sia il compito di delucidare aspetti particolari della dottrina upanishadica della Non-dualità, da lui codificata, che quello di agire da stimolo per il ricercatore a vivere tale dottrina e a realizzarla. Da segnalare in particolare nel primo volume Vakyavritti (L'esposizione della sentenza).

Note di copertina:
Questo volume che le Edizioni Āśram Vidyā presentano è il primo di una serie dedicata alle opere minori di Sri Śaṁkarācārya. Esso raccoglie tre scritti, inediti in italiano, del grande Maestro Advaitin, vissuto nell'India dell'VIII sec. E che è stato il codificatore dell'Advaita Vedānta.
L'essenza dell'Advaita (Non-dualità) si può riassumere con le stesse parole di Śaṁkara: «La sola Realtà è il Brahman, il mondo è fenomeno-apparenza, l'anima incarnata non è altri che il Brahman». In altri termini, la sola Realtà è l'Assoluto e ciò che appare relativo, differenziato, contingente, ecc. non è che il riflesso di Quello, dell'Uno-senza-secondo.
La Vākyavṛtti (Esposizione della sentenza) si riallaccia all'Insegnamento essenziale dei Veda sintetizzato in alcune "grandi sentenze" o mahāvākya che affermano l'identità dell'Anima-jīvātman con l'Essere assoluto-Brahman. Śaṁkara dilucida la sentenza "Tat tvam asi: Tu sei Quello", contenuta nella Chāndogya Upaniṣad (VI, VIII, 7) del Sama-Veda, chiarendo l'esatto significato dei singoli termini e ponendo in rilievo l'immediatezza di quella Coscienza assoluta che, in quanto pura, infinita, libera e senza dualità, è l'ātman stesso, testimone della totalità.
Il Pāñcīkaraṇa (Quintuplicazione) sintetizza, sotto l'aspetto filosofico-realizzativo, la corrispondenza tra le lettere costituenti la sillaba Om e gli stati di coscienza o piani di esistenza. Tramite l'adeguata meditazione sull'Aum (Om) si perviene alla realizzazione del Brahman non-duale. L'opera è corredata da un ampio commentario, il Pāñcīkaraṇavārttika, composto da Sureśvara, uno dei diretti discepoli di Śaṁkara, il quale mette in rilievo il triplice aspetto che sembra assumere la Realtà oscurata dal velo di māyā. Obiettivo di tutta la trattazione è quello di indicare la via alla realizzazione del Sé, consistente nel percorrere a ritroso il processo di oggettivazione della Coscienza.
L'Ātmajñānopadeśavidhi (Istruzione sulla conoscenza del Sé) è un'esposizione concisa e completa della conoscenza-realizzazione della Realtà ultima. Per l'Oriente tradizionale conoscere non è un mero rappresentare e concettualizzare, bensì un comprendere ed essere, e vera Conoscenza è Coscienza: conoscere il Sé è essere il Sé. L'opera è suddivisa in quattro parti: nella prima si procede ad una discriminazione del Sé dagli involucri velanti individuali; nella seconda si tratta della natura del Sé in quanto Conoscenza pura, trascendente e comprendente sia l'oggetto che il soggetto; nella terza parte si esaminano le modificazioni della coscienza in analogia alle condizioni di veglia, sogno e sonno profondo; l'ultima parte concerne l'effettiva realizzazione del Quarto (Turīya) quale Sostrato di tali stati-modificazioni.
Va segnalato che i sūtra-aforismi delle tre opere, di cui viene riportato il testo sanscrito traslitterato, sono accompagnati da importanti note esplicative che riguardano l'aspetto conoscitivo e realizzativo dell'insegnamento.
Si vuole, infine, evidenziare lo scritto introduttivo alla Vākyavṛtti, nel quale vengono esposti, in una magistrale sintesi e con la terminologia propria della Filosofia occidentale, i princìpi della Metafisica tradizionale in modo da offrire "una chiave di lettura" per penetrare e comprendere l'essenza dottrinaria della Non-dualità sulla quale Śaṁkara impernia la trattazione delle sue opere.
Per più approfondite notizie sul grande Advaitin si rimanda al libro di P. Martin-Dubost, Śaṁkara e il Vedānta (Edizioni Āśram Vidyā, Roma 1989) che comprende, oltre alle ampie note sulla vita, sull'opera e sull'insegnamento, anche una scelta dei testi più significativi di Śaṁkara, la presentazione dei suoi diretti discepoli e dei principali commentatori post-shamkariani.

Indice:
Vākyavṛtti
pag. 9 Presentazione
15 Introduzione
19 L'Esposizione della Sentenza
Pāñcīkaraṇa e Pāñcīkaraṇavārttika
41 Introduzione
59 La Quintuplicazione
73 Il Commentario alla Quintuplicazione
Ātmajñānopadeśavidhi
113 Introduzione
L'Istruzione sulla conoscenza del Sé
121 1. Discriminazione del Sé dagli involucri
141 2. La natura del Sé
153 3. Gli stati sovrapposti al Sé
165 4. La realizzazione del Quarto
177 Testo sanscrito


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