Opere Minori. Volume secondo

Ātmabodha - Dakṣiṇāmūrtistotra - Bhaja Govindam - Anātmaśrīvigarhaṇa - Laghuvākyavṛtti - Daśaślokī - Śivo 'ham - Jīvanmuktānandalaharī
Con testo sanscrito

PREZZO : EUR 10,00€
CODICE: ISBN 8885405282 EAN 9788885405288
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 28
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Opere Minori. Volume secondo
Ātmabodha - Dakṣiṇāmūrtistotra - Bhaja Govindam - Anātmaśrīvigarhaṇa - Laghuvākyavṛtti - Daśaślokī - Śivo 'ham - Jīvanmuktānandalaharī Con testo sanscrito
PREZZO : EUR 10,00€

CODICE :
ISBN 8885405282
EAN 9788885405288

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 28

ANNO:
1991

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
208 pagine
Brossura con sovracoperta
cm 15 x 21 x 1,3
gr 310

NOTE:
Con testo sanscrito

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
In questi scritti, brevi ma di grande portata, Sankara sviluppa la tematica della Non-dualità (Advaita) con un rigore filosofico non inferiore alla sue opere più conosciute.
Una preziosa raccolta di scritti filosofici e inni a cui Sankara affida sia il compito di delucidare aspetti particolari della dottrina upanishadica della Non-dualità, da lui codificata, che quello di agire da stimolo per il ricercatore a vivere tale dottrina e a realizzarla. Da segnalare in particolare nel secondo volume Atmabodha (La conoscenza del Sé).

Seconda e terza di copertina:
Il secondo volume dedicato alle Opere Minori di Srī Śaṁkarācārya comprende otto scritti alcuni dei quali ritenuti fondamentali per la comprensione dell'Advaita Vedānta.
Le opere sono corredate di una presentazione e di un ampio commento che chiariscono al lettore i passaggio essenziali; inoltre è stato inserito, come già nel primo volume, il testo sanscrito traslitterato di ciascuna opera.
Ātmabodha (La conoscenza del Sé), considerato la "quintessenza" del Vedānta, è un trattato basilare (prokaraṇa) che ogni studioso del Vedānta dovrebbe conoscere e meditare ed è rivolto, in particolar modo, a coloro che hanno le qualificazioni richieste per conseguire l'integrale liberazione. In esso Śaṁkara sottolinea come la conoscenza-vidyā sia il mezzo per eccellenza che può affrancarci dall'ignoranza-avidyā.
Dakṣiṇāmūrtistotra (Inno a Dakṣiṇāmūrti) è un inno di grande bellezza dedicato a Dakṣiṇāmūrti, o la Divinità del Sud, che nelle vesti di un giovane asceta, in meditazione all'ombra di un albero, trasmette in silenzio l'insegnamento.
Bhaja Govindam (Contempla Govinda) è un inno dedicato a Kṛṣṇa ed è uno dei più conosciuti poemi lirici del Maestro di Kālaṭi. Tutta la composizione è uno stimolo a conseguire la realizzazione del Sé e non la semplice erudizione che non ci libera dal ciclo del saṁsara.
Anātmaśrīvigarhaṇa (Il sacro spregio del non-Sé) è un'esortazione a prendere atto della futilità e della vanità di qualsiasi acquisizione o esperienza. L'autentica ricerca da compiere è quella relativa al Sé-ātman, la sola che può donarci stabile "Compiutezza".
Laghuvākyavṛtti (Breve esposizione della sentenza) esamina il mahāvākya "Io sono Brahman"; questo mantra, se penetrato e "compreso" con l'intuizione superconscia (buddhi), può svelare e risvegliare la consapevolezza della nostra reale natura. L'opera è arricchita dal commento intitolato Puṣpāñjali ṭīkopetā (Offerta floreale) attribuito tradizionalmente a un discepolo di Śaṁkarā.
Daśaślokī (Inno in dieci versi) venne composto da Śaṁkarā in occasione del suo incontro con Govinda il quale gli pose la profonda domanda: "Chi sei?". Śaṁkarā rispose con questi dieci versi nei quali ribadisce la propria identità con l'assoluto Śiva.
Śivo 'ham (Sono Śiva) è una breve composizione, conosciuta anche come Nirvāṇaṣaṭkam, nella quale Śaṁkarā, utilizzando alla maniera dei Saggi delle Upaniṣad la forma negativa, evidenzia l'identità con Śiva che rappresenta la pura Coscienza.
Jīvanmuktānandalaharī (L'oceano di beatitudine del Liberato vivente) descrive la condizione del Liberato, di colui che, pervenuto a svelare integralmente in sé la consapevolezza della Realtà non-duale senza abbandonare il corpo grossolano, è costantemente immerso in un "oceano di beatitudine".

Indice:
pag. 7 Ātmabodha
43 Dakṣiṇāmūrtistotra
53 Bhaja Govindam
65 Anātmaśrīvigarhaṇa
83 Laghuvākyavṛtti
109 Daśaślokī
125 Śivo 'ham Śivo 'ham
141 Jīvanmuktānandalaharī
169 Testo sanscrito


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