Commento dell'editore e quarta di copertina:
Con le parole, con le immagini, con la musica. Per diffondere tra gli uomini il messaggio inviatole da Dio Ildegarda di Bingen si affida al valore razionale e speculativo delle parole, ai colori vivi e brillanti delle miniature che accompagnano i suoi scritti, ai suoni tersi e melodiosi che rendono l'anima vibrante. E mentre le parole e le immagini coinvolgono l'uomo in quanto essere sensibile e razionale, la musica si rivolge alla sua componente divina, risveglia in lui il ricordo e la nostalgia dell'armonia di cui godette prima del peccato, ed anticipa per brevi istanti la gioia ineffabile della beatitudine. Nell'Ordo virtutum, dramma liturgico fra i più antichi, nato verso la metà del XII secolo dall'ispirazione di Ildegarda di Bingen, le personificazioni delle Virtù seguono con trepidazione i passi incerti dell'Anima, gioiscono del suo avvicinarsi, piangono il suo allontanarsi, rintuzzano con voci melodiose i subdoli attacchi del Demonio, che le accusa di non sapere chi esse siano, poiché il loro grembo rimarrà sterile e non potranno per questo adempiere al ruolo di mogli e di madri conferito loro dal Creatore. Di fronte all'ottusità del Diavolo, incapace di concepire alcunché di diverso dalla terrestrità, le Virtù dispiegano la visione armonica del loro regno e della loro potenza, la luce, i profumi, il rigoglìo di un'esistenza dedicata all'amore sovraterreno. Chi potrebbe mai resistere a queste immagini? Anche Anima, ferita e delusa dall'abbraccio del mondo, trova in esse conforto e speranza, nuova forza per la sua voce e nuove melodie per il suo canto. Un viaggio nella melodia e nella poesia del Medioevo, ma non solo, anche nella teologia, nella scienza della natura e nella medicina medievali, alla ricerca del motivo unificante nell'opera di Ildegarda di Bingen, fragile donna in un mondo di uomini, magistra imperiosa nel mondo degli uomini. La traduzione ed il testo latino dell'Ordo virtutum saranno precedute da una presentazione di Ildegarda di Bingen, della sua vita e delle sue opere, del suo rapporto con la cultura del tempo e con la musica. Seguiranno quindi alcune pagine dedicate all'opera in questione, nelle quali verrà analizzato il contenuto del dramma sia dal punto di vista letterario che teologico. Dopo il testo vero e proprio si troveranno: la notazione integrale dell'Ordo virtutum, strumento validissimo per verificare l'interazione testo - musica; un ricco e completo apparato bibliografico e discografico.

Indice:
11 Abbreviazioni del testo e della bibliografia
15 Premessa
17 Introduzione
23 Capitolo primo - La vita
23 1.1. L'infanzia
24 1.2. La clausura sul Disibodenberg
26 1.3. Il riconoscimento ufficiale del dono visionario
28 1.4. La fondazione del monastero di Rupertsberg
30 1.5. Richardis von Stade
30 1.6. L'intensa attività di Ildegarda: le opere, la fondazione di un nuovo convento, i viaggi di predicazione. L'ultimo scontro con i prelati di Magonza
33 Capitolo secondo - Le opere
33 2.1. L'epistolario
40 2.2. Le opere di carattere medico-naturalistico (1151-1158), ovvero, il creato al servizio dell'uomo
44 2.3. I libri teologici: Scivias, Liber vite meritorum, Liber divinorum operum
50 2.4. Le composizioni liturgiche: la Symphonia harrnoniae caelestium revelationum
55 Capitolo terzo - Ordo virtutum
55 3.1. Status quaestionis
58 3.2. I codici dell'Ordo virtutum
59 3.3. Struttura e temi dell'opera
60 3.4. Il significato dell'Ordo virtutum
69 3.5. La Natura come Libro Sacro
77 3.6. La musica dell'Ordo virtutum
81 Capitolo quarto - Ordo Virtutum. Testo e traduzione
105 Capitolo quinto - Testo musicale dell'Ordo virtutum
157 Bibliografia
193 Discografia