Commento dell'editore:
Maria Barbanti si propone di analizzare la complessa e originale figura di Origene di Alessandria ed i suoi rapporti con la cultura del tempo. Si tratta di un'impresa audace, perché spesso affidata agli studiosi del cristianesimo, che l'autrice affronta con esperienza ormai consolidata e con un taglio prettamente filosofico che rende questo volume uno strumento tanto più prezioso quanto più straordinario per la conoscenza di Origene.
In breve: l'autrice dimostra quali elementi della speculazione filosofica greca, soprattutto di tradizione platonica, convivono con l'interpretazione della Sacra Scrittura e come ciò si realizzi. Per fare questo la studiosa rivolge la propria attenzione al ruolo svolto da Origene nel contesto culturale e religioso del III secolo, sia nelle vesti di rappresentante del Neoplatonismo della Scuola di Ammonio Sacca, sia nelle vesti di teologo cristiano. La seconda parte del volume affronta con profondità e accuratezza gli aspetti teorici della filosofia origeniana, cioè la teologia e i complessi aspetti dell'antropologia.
Indice:
pag. 11 Introduzione
Parte I - Prospettive storico-culturali
25 I.1. Origene fu discepolo di Ammonio Sacca? Le testimonianze
27 I.1.1. Eusebio e Porfirio
38 I.1.2. La questione dei due Origene
48 I.1.3. La testimonianza di Proclo
55 I.1.4. Origene e Ammonio
59 I.2. Il programma filosofico dell'insegnamento di Origene
61 I.2.1. L'Encomio di Origene e la Lettera a Gregorio
75 I.2.2. Il ruolo della filosofia nell'insegnamento di Origene
85 I.2.3. L'interpretazione della Scrittura
94 I.2.4. Il platonismo e il didaskalèion origeniano
Parte II - Aspetti teorici
103 II.1. La teologia
105 II.1.1. La teoria dei principi
116 II.1.2. L'ineffabilità del primo principio
122 II.1.3. Origene tra platonismo e aristotelismo
137 II.1.4. Origene tra filosofia e Sacra Scrittura
145 II.2. L'antropologia
147 II.2.1. La preesistenza delle anime
155 II.2.2. Le fonti della teoria origeniana della preesistenza delle anime
167 II.2.3. Caduta delle anime e doppia creazione
176 II.2.4. La doppia creazione tra platonismo e rivelazione cristiana
182 II.2.5. L'uomo terreno e la sua condotta
189 II.2.6. Platonismo e Scrittura nell'antropologia e nell'etica origeniane
203 II.3. La concezione della corporeità
205 II.3.1. I vari livelli di corporeità
220 II.3.2. Il corpo luminoso
234 II.3.3. Le ascendenze della teoria origeniana del corpo luminoso
247 Conclusione
257 Bibliografia
259 Testi
261 Studi consultati
277 Indici
279 Indice dei nomi antichi
283 Indice dei nomi moderni