Parler dulcement d'amur. Identità, desiderio, racconto nei testi antico-francesi della leggenda di Tristano (XII sec.)


PREZZO : EUR 18,00€
CODICE: ISBN 8860565340 EAN 9788860565341
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 5
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Parler dulcement d'amur. Identità, desiderio, racconto nei testi antico-francesi della leggenda di Tristano (XII sec.)

PREZZO : EUR 18,00€

CODICE :
ISBN 8860565340
EAN 9788860565341

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 5

ANNO:
2018

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
294 pagine
Brossura
cm 14 x 21 x 1,5
gr 410

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Nella cosiddetta fine lunga del romanzo di Thomas d'Angleterre, Isotta, giunta troppo tardi, si rivolge al corpo esanime dell'amato e scandisce un'ipotesi impossibile, fantasticando che, se fosse arrivata in tempo, avrebbe salvato la vita a Tristano e gli avrebbe parlato – dulcement – del loro amore. Anche se solo per via ipotetica, l'eroina si appropria, con le sue ultime parole, del ruolo che la tradizione attribuisce notoriamente al protagonista maschile: quello di cantore della sua storia, di narratore della parabola tristaniana. Il quadro perfetto dell'idillio amoroso è, per quest'amante esemplare, una fusione di baci e racconto, abbracci e memoria. La condizione dell'amore è contemplata come una condizione narrativa. Amare è raccontare il proprio amore, figurarsi come personaggi, inscriversi in un narrato. L'amore è un atto di parola, senza essere per questo negato come atto fissato da una performance dei corpi, evento che si dipana tra due esistenze.

Indice:
pag. 11 Introduzione
Capitolo primo. Note per una teoria del personaggio
21 1. L'oltre del personaggio
26 2. Un intervallo tra l'essere e il non essere: l'être inexistant di Ferdinand de Saussure e l'insopprimibile modellino antropologico
34 3. Il personaggio significante
43 4. Il personaggio medievale: un anacronismo?
50 5. Identità e desiderio: per un'antropologia della letteratura
58 6. Mimesi, identificazione
69 7. Un condensatore relazionale e anaforico: dal personaggio al suo effetto
Capitolo secondo. Ostensioni e latenze dell'identità nelle Folies Tristan
77 1. La follia come metafora
85 2. Dall'eroe dai mille volti all'eroe senza volto
97 3. Un personaggio liminale
105 4. Immagini perdute
Capitolo terzo. Memoria e gioco nel romanzo di Béroul
117  1. Una visione prospettica
134 2. Un tempo duplice: il mito al centro del racconto
150 3. Il tormento della contraddizione
Capitolo quarto. Choses u se puissent recorder: le ambiguità della mimesi in Thomas d'Angleterre
167 1. Thomas teorico del personaggio: la sala delle statue
181 2. Doppio, godimento, logiche del conflitto
192 3. Dal conflitto al quartetto: l'istanza (est)etica della maschera di Thomas
205 4. Fluttuazioni metadiegetiche
212 5. Desiderio, narrazione, spersonalizzazione
219 6. Da Isotta a Thomas: lo specchio narrativo dell'amore
227 7. Parler dulcement d'amur: verso un'antropologia della letteratura
239 Conclusioni
253 Bibliografia
289 Indice degli autori citati


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