Quarta di copertina:
Pavia conserva un vero e proprio tesoro musivo di età medievale: sono ancora in loco i pavimenti figurati di San Michele Maggiore, di San Pietro in Ciel d'Oro e di San Teodoro, mentre quelli presenti nell'antica cattedrale di Santa Maria del Popolo, in Santa Maria delle Stuoie e in Sant'Invenzio sono ora conservati ai Musei Civici del Castello Visconteo. Ammirati già da Opicino de Canistris nel XIV secolo per i loro colori e le loro immagini, questi mosaici cominciarono ad essere riscoperti a partire dalla metà del XIX secolo e sono ora da riconoscere, con piena consapevolezza, come un caso unico nel panorama italiano ed europeo, per numero e per ricchezza figurativa. In questo volume ricollocati nei loro contesti storici, religiosi e culturali di genesi, in cui si intrecciano elementi cristiani, antichi e orientali, i mosaici pavimentali tornano così ad ornare il ben noto panorama medievale di Pavia, rendendola una città davvero "ragguardevole".

Seconda di copertina:
[…] La ricerca di Maddalena Vaccaro riannoda in primo luogo i fili della documentazione, dal ritrovamento dei pavimenti musivi e dalla prima storiografia fino agli sviluppi ultimi. In secondo luogo affronta l'analisi iconografica con opportuna considerazione del contesto (ove possibile), dei rapporti diversificati tra le figure (orientamenti), delle dinamiche di significato. Decisamente significativa è l'attenzione prestata alle relazioni fra mosaici, scultura e tessuti. […]
(dalla Presentazione di Paolo Piva)

Indice:
pag. 1 Presentazione di Paolo Piva
3 MOSAICI PAVIMENTALI FIGURATI DEL XII SECOLO: IL CASO PAVESE NEL CONTESTO NORD ITALIANO ED EUROPEO
3 "Pavia, città ragguardevole"
6 Scelte iconografiche e problemi di lettura
10 Confronti artistici ed elementi materiali
7 Compendio fotografico
35 SANTA MARIA DEL POPOLO
35 Storia, architettura e testimonianze liturgiche della cattedrale doppia
67 Il mosaico pavimentale
67 Collocazione e materiali dei lacerti: la testimonianza di C. Brambilla
69 La navata centrale: tra Psychomachia e cornici ornamentali
77 La navata destra: le storie del "martyr" Eustachio
78 Una narrazione agiografica unica: gli elementi figurativi
83 Sant'Eustachio tra "storia" e devozione
93 Altri frammenti
100 Pavia, Cremona e gli elementi utili alla cronologia: una proposta
107 IL MOSAICO "CON UCCELLI" DI PROVENIENZA IGNOTA: UN'AGGIUNTA?
108 Figure e colori di un pavimento (non) isolato
119 SANT'INVENZIO
119 La chiesa demolita e il mosaico ritrovato
123 Stoffe, tappeti e animali fantastici: immagini musive tra Pavia e l'Oriente
137 Alcune considerazioni sull'esecuzione e la cronologia
141 SAN TEODORO
141 Il laborerio dell'ultimo nucleo musivo venuto alla luce
145 Un mosaico singolare: la molteplicità di orientamenti come scelta iconografica
145 Il pannello verso ovest e il tema della caccia
149 La cornice a mendro e tabelle abitate verso sud e i percorsi diversi
160 I pannelli verso sud e gli esseri ibridi
163 Il pannello verso nord e il pavone
164 Il pannello verso est: il cavaliere e gli indizi di una narrazione
172 Elementi per la ricostruzione
175 SAN PIETRO IN CIEL D'ORO
175 Oltre il vescovo: la basilica e il monastero di sant'Agostino
184 Il mosaico, la scoperta fortuita e i dubbi esecutivi
195 Lettura degli elementi figurativi
206 Collocazione originaria e datazione: problemi aperti?
211 SAN MICHELE MAGGIORE
211 Storia, storiografia, struttura di una basilica "europea"
223 Il mosaico del presbiterio: un'importante tessera nel quadro europeo
225 "Annus" e il labirinto tra scontri e Salvezza
245 Alcune note relative ad esecuzione e cronologia
249 SANTA MARIA DELLE STUOIE
249 Il cenobio femminile più antico di Pavia
256 Il mosaico pavimentale, tra Salvezza e tentazioni
257 La ruota con il "salufus", i Mesi e gli animali
275 L'area a pannelli quadrangolari e le "tentazioni della carne"
280 Le cornici a motivo vegetale: tra tappeti e dipinti
282 L'ampia fascia a motivi geometrici e il "senso" del decoro
283 Elementi per la contestualizzazione e la cronologia
287 APPARATO BIBLIOGRAFICO
315 INDICE ANALITICO