Commento dell'editore e quarta di copertina:
Un uomo che ha una famiglia, un lavoro, una vita propria, decide di rinunciare a tutto ciò per un certo tempo, tre mesi, un anno, e di andare per esempio a Santiago de Compostela.
Farà trenta, quaranta chilometri al giorno, e in questo modo segnerà la sua vita con un gesto preciso, duro, concreto di penitenza e di gratuità, facendo credito a Dio per sé e per quelli che lascia, affidandosi a Dio e ugualmente agli uomini che incontrerà sulla via.
Per tutto il Medioevo, ma ancora fino a pochi secoli orsono, l'idea del pellegrinaggio ha rappresentato una costante della vita cristiana.
Raymond Oursel ce ne fa vedere in questo testo tutta la ricchezza e la varietà di forme, i risvolti sociali e artistici, dandoci uno spaccato della società medievale di straordinaria vivacità.
Indice:
pag. 9 Capitolo primo
I primi pellegrinaggi cristiani
25 Capitolo secondo
Condizioni sociali e religiose del pellegrinaggio medioevale
55 Capitolo terzo
La via
109 Capitolo quarto
Preghiere e gesti del pellegrino
129 Capitolo quinto
"Un'opera semplice e potente": La Guida del pellegrino di Santiago
155 Capitolo sesto
La guida e l'organizzazione del pellegrinaggio
177 Capitolo settimo
Vie di Spagna e di Francia
189 Capitolo ottavo
Una teoria epica: Le "Chiese delle vie di pellegrinaggio"
215 Capitolo nono
Altri santuari del pellegrinaggio romanico
251 Capitolo decimo
Pellegrini per sempre
275 Bibliografia