Commento dell'editore e quarta di copertina:
Il pensiero di Pier Damiani rappresenta una delle più importanti e audaci riflessioni sull'estensione e le prerogative dell'onnipotenza divina. Nell'ambito della tradizione medievale, e in particolare nei suoi più insigni e autorevoli rappresentanti, nessuno riuscirà infatti a eguagliare la radicalità del monaco ravennate. L'opera di Damiani può essere interpretata come il tentativo di conservare l'assoluta trascendenza divina di fronte alle incipienti pretese di autonomia avanzate dalla ragione umana. Sebbene la sua testimonianza sia destinata a essere scalzata dalla prepotente ascesa della scolastica medievale, il pensiero del monaco rimarrà comunque il più lucido esempio di una teologia fondata sull'onnipotenza di Dio.

Indice:
pag. 13 Introduzione
17 Capitolo I. La sacra pagina e le arti: Lanfranco di Pavia e l'eretico di Tours
35 Capitolo II. Pier Damiani e la mundana sapientia
57 Capitolo III. La potenza di Dio e la città di Roma
89 Capitolo IV. La logica dell'onnipotenza
125 Conclusione. Gnosticismo e onnipotenza
139 Bibliografia su Pier Damiani
139 4.1. Edizioni e traduzioni del De Divina Omnipotentia
140 4.2. Edizioni e traduzioni di altre opere di Pier Damiani
140 4.2.1. Edizioni e traduzioni italiane
140 4.2.2. Edizioni e traduzioni inglesi
141 4.2.3. Edizioni e traduzioni tedesche
141 4.3. Pier Damiani e il suo tempo
144 4.4. Studi sul De Divina Omnipotentia e su temi ad esso legati
147 4.5. Studi sul pensiero di Pier Damiani