Euthyphron, Francisco Philelfo interprete
Lysis, Petro Candido Decembrio interprete
Commento dell'editore:
Le due versioni, di cui si presenta l’editio princeps, costituiscono il primo tentativo di resa latina di due fra le opere platoniche meno lette sino all'impresa ficiniana: l'Eutifrone, unico dialogo - se si escludono tre Epistole - tradotto da Francesco Filelfo, probabilmente intorno al 1430, e il Liside, tradotto da Pier Candido Decembrio a metà degli anni Cinquanta e dedicato all'amico Ottaviano degli Ubaldini. Entrambe forniscono un utile strumento per valutare, in due personalità alquanto diverse tra loro, i differenti livelli di conoscenza del greco - una competenza spesso utilizzata, talvolta millantata per ottenere posizioni di rilievo presso le corti - e offrono un contributo allo studio della circolazione quattrocentesca del testo platonico.