Commento dell'editore e seconda di copertina:
Intorno all'anno Mille, prende vita, in Sicilia, un'importante scuola poetica araba che, in quasi tre secoli di attività, lascerà tra i manoscritti dell'Andalusia e del Nord Africa le tracce preziose di una ricca produzione e di un indelebile intreccio di culture. A un millennio di distanza, il libro curato da Francesca Corrao rinnova quella profonda relazione, la rende viva all'esperienza e alla sensibilità del presente. Poeti arabi di Sicilia è, infatti, un'antologia (da tempo esaurita nell'edizione del 1987) che propone i versi più significativi dei massimi esponenti della scuola poetica arabo-siciliana attraverso lo stile e la voce di alcuni tra i maggiori poeti italiani a noi contemporanei.
Da questo volume traggono ispirazione i cd musicali "Poeti arabi di Sicilia" dei Milagro Acustico (2005) e "Il fiore splendente" di Etta Scollo (2008).

Indice:
pag. 7 INTRODUZIONE. Poesia Araba in Sicilia, di Francesca Maria Corrao
POETI ARABI DI SICILIA
MUHAMMAD IBN AL-QATTÂ'
35 I Noi figli di Aghlab
37 II Aiuta il liquore e ti dà gioia
39 III Se è tempo di delizie, ne approfitto
IBN AL-TÛBÎ
41 I La tua bellezza iscrive due parentesi
43 II Ringrazierò fino alla morte questo morbo
45 III Nella sua bocca spiccano perle
47 IV Dal tuo corpo si assentano
IBN AL-KHAYYÂT
49 I Benché sia io ormai giunto a età matura
AL-TAMÎMÎ
55 I Vengano pure gioie e sventure
MUHAMMAD B. QÂSIM B. ZAYD
61 I E tu che hai nella bocca le dolcezze
MAĞBAR B. MAĞBAR
67 I La separazione è dura a sopportare
ABÛ 'ALÎ AL-HUSAYN
69 I Forse un calice conico ricolmo di bevanda
71 II Non credere, la lacrima dell'occhio
ABÛ L. QÂSIM 'ABD AL-RAHMÂN
73 I E quando all'occhio apparvero, dalla parte di Himâ
75 II Il chiarore di un lampo sfolgorante
ABÛ 'ABD ALLÂH B. SADÛS
77 I Interminabile notte fino a parere eterna
'ABD AL-'AZÎZ AL-BILLANÛBÎ
79 I Per Dio, pavona, sii gentile, parti
81 II Quanto vidi l'amore contagiato
'ALÎ AL-BILLANÛBÎ
83 I Fosse stata la mia lascivia resistile
85 II Al tramonto bevemmo il sole d'un bel vino
87 III Creasti per la gente un mirabile teatro
89 IV È così snello, con le chiappe sode e il ventre piatto
95 V Venne a trovarmi chi mi aveva lasciato e si riscattò
97 VI Fino a quando l'innamorato avrà pazienza?
99 VII Lo baciai e fu l'ardore
101 VIII Che tormento quando nella mia notte invoco scampo e nel tempo
103 IX O mio amante amato, l'anima mia rifiuta
105 X Gioisci delle arance che raccogli
107 XI Una luna! e vissi con lei
111 XII Questi sono gli occhi e le pupille di lei
115 XIII Come se le rose che spandono un profumo
117 XIV Se il tuo cuore non t'avesse detto che sono
119 XV Oh gazzella mia ammaliante! Di me assente ebbe dolore
IBN BISHRÎ (AL-BILLANÛBÎ?)
121 XVI Sul versante di Higiàz apparve un lampo
IBN HAMDÎS
123 I Fin quando durerà il mio esilio
127 II Jànchi mi divintaru li capiddi
133 III Pazienza fu la mia corazza
147 IV Orto un tempo nido dell'incontro
149 V Quando apparve il branco
155 VI O voi che in tanti vi stupite
157 VII L'anima volle tutto in giovinezza
165 VIII Corro con te verso i tuoi vent'anni
167 IX Sembrano perfezioni, ma risplendono
169 X Nella tua casa è dove tu combatti
173 XI Pascolano i fogghi bianchi
183 XII La civettuola, eccola, che non molla dal far giocare
185 XIII Mano del destino colpisce e rinsalda
191 XIV Se tu fossi venuta a trovarmi
'ABD AL-RAHMÂN DI TRAPANI
193 I Aduna Favara dei due mari ogni valore e pregio
199 BIBLIOGRAFIA
INDICI
205 Indice dei poeti arabi
207 Indice dei poeti italiani