Quarta di copertina:
Quali furono gli elementi - comunque li si voglia interpretare - che, nei secoli XI e XII, caratterizzarono trasformazioni così radicali nell'ambito della città? Quali furono i presupposti e le concezioni che stavano alla base del movimento comunale? In una società dalla forte impronta signorile, in che forme si manifestò quell'idea di comunità cittadina che consentì l'affermarsi di un nuovo concetto di libertà personale e di partecipazione politica, o, per meglio dire, di autogoverno, due fattori che costituiscono il nucleo di ciò che intendiamo per movimento comunale?
Indice:
pag. 13 Introduzione
31 I. Milano nell'XI secolo (1035/37 - 1042/45 - 1056/75): la genesi del Comune e la Pataria
57 II. Il movimento comunale nel Nord della Francia: Laon e Cambrai
81 III. La monarchia, i vescovi e l'inizio del movimento comunale in Renania: Worms e Colonia (1073/74 - 1114)
105 IV. Le Fiandre (1127/28): Bruges/Gand e St. Omer
135 V. Roma (1143-1155): il Comune, Arnaldo da Brescia e l'idea dell'impero
163 VI. Treviri e Magonza tra il 1130 e il 1170: ministeriali e borghesia
187 VII. La Lega lombarda (1167-1183): una forma potenziata di Comune?
215 VIII. Londra (1191-1216)
243 IX. Marsiglia
Conclusioni
269 Ulteriori sviluppi dell'idea comunale
281 Bibliografia
307 Indice analitico.