Popolani e magnati. Società e politica nella Firenze del Duecento


PREZZO : EUR 55,00€
CODICE: ISBN 887988963X EAN 9788879889636
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Presentazione di: Jean-Claude Maire Viguer
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 15
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Popolani e magnati. Società e politica nella Firenze del Duecento

PREZZO : EUR 55,00€

CODICE :
ISBN 887988963X
EAN 9788879889636

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Presentazione di: Jean-Claude Maire Viguer

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 15

ANNO:
2011

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XXXII-466 pagine
Brossura
cm 17 x 24 x 2,7
gr 895

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Contrariamente a una convizione piuttosto radicata, la storia duecentesca fiorentina non è stata tutta ampiamente indagata. Al centro di questo volume si collocano dunque alcuni dei decenni meno esplorati di quella storia, la cui conoscenza è d'altra parte fondamentale anche per l'interpretazione degli eventi successivi, che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli storici. Attraverso un approfondito studio prosopografico, il volume delinea il profilo sociale, economico e politico dei gruppi che si contesero il governo della città nel corso del XIII secolo, senza perder di vista, al contempo, l'evoluzione istituzionale del comune e la sua stretta connessione coi cambiamenti al vertice cittadino. Dà finalmente un volto al Primo Popolo alla guida del comune tra 1250 e 1260, ne segue l'evoluzione nel corso degli anni seguenti – così come, d'altra parte, quella del gruppo avverso dei milites prima, dei magnati poi –, verifica il rapporto esistente tra l'indirizzo impresso alla politica urbana, la composizione socio-economica del gruppo dirigente e, soprattutto, l'adozione di una peculiare ideologia politica. Dalla metà del secolo, Firenze divenne un fervente laboratorio culturale che, grazie al contributo di grandi pensatori, sulla base degli insegnamenti della religione cristiana, dette origine a una raffinata ideologia destinata a permeare la società fiorentina degli ultimi decenni del Duecento e ad influenzare lo stesso indirizzo dato alla politica urbana dal gruppo dirigente del Popolo. Il quadro istituzionale è così arricchito dai risultati derivanti da un approccio non solo economico, ma anche culturale e politico dell'identità sociale in grado di portar nuova luce anche su eventi già ampiamente dibattutti come quelli degli anni finali del Duecento e su coloro che ne furono protagonisti.

Indice:
pag. IX Dedica
XI JEAN-CLAUDE MAIRE VIGUEUR, Presentazione
XXI ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI
XXIII INTRODUZIONE
1 I. MILITES E POPULARES (FINE XII SECOLO-1250):
3 1. Introduzione
6 2. Le istituzioni cittadine
7 2.1. Evoluzione istituzionale e del gruppo dirigente
16 2.2. Le arti
18 3. Le parti in conflitto
18 3.1. I milites
28 3.2. Le fazioni
37 3.3. I populares
43 3.4. I motivi del conflitto
45 4. Milites o populares?
47 4.1. Il passato dei magnati: dalle cronache trecentesche alla storiografia del Novecento
54 4.2. Il passato dei magnati nelle fonti documentarie
95 4.3. Milites o populares?
100 5. Conclusioni.
105 II. IL GOVERNO DEL PRIMO POPOLO:
105 1. Introduzione
107 2. Le istituzioni
109 2.1. Gli anziani: profili prosopografici
148 2.2. L'anzianato
153 2.3. La diplomazia e gli ufficiali itineranti fiorentini
161 2.4. Le assemblee consiliari
169 3. Il Popolo
170 3.1. Organizzazione e composizione
174 3.2. La politica popolare
183 3.3. Primi segni di ideologia popolare
192 4. I Milites
193 4.1. La milizia sotto il regime di Primo Popolo
197 4.2. Il ruolo dei milites nel governo popolare
204 5. Conclusioni.
209 III. IL GIOCO DELLE PARTI:
209 1. Introduzione
211 2. Il regime ghibellino
214 2.1. La struttura istituzionale
223 2.2. La composizione dei consigli cittadini
237 2.3. Ambasciatori e personale comunale
242 3. Il predominio guelfo
243 3.1. La struttura istituzionale del comune guelfo
252 3.2. La Pars Guelforum
259 3.3. I consiglieri
271 3.4. Il personale comunale e la diplomazia
274 3.5. La politica angioina
280 4. Popolo e cavalieri tra guelfi e ghibellini
280 4.1. La narrazione dei fatti
286 4.2. Da populares a popolani
291 4.3. Da populares a milites e da milites a magnati
297 25. Conclusioni.
303 IV. POPOLANI E MAGNATI:
303 1. Introduzione
309 2. Il contesto ideologico e culturale
337 3. Il governo della città
338 3.1. La cornice istituzionale
341 3.2. I Quattordici
347 3.3. I priori (1282-1292)
353 3.4. I priori (1293-1295)
355 3.5. Consiglieri e sapientes
358 4. Popolani e magnati
359 4.1. L'ordine pubblico e la legislazione antimagnatizia (1280 - gennaio 1293)
365 4.2. Gli Ordinamenti di giustizia e il ruolo dei giuristi (18 gennaio 1293)
372 4.3. Gli Ordinamenti di giustizia e la politica popolare
378 4.4. Gli eccessi di Giano Della Bella e il «tradimento» dei giuristi
384 4.5. Firenze, luglio 1295
388 5. Conclusioni: popolani e magnati
395 CONCLUSIONI
409 FONTI E BIBLIOGRAFIA
439 INDICE DEI NOMI.


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