Commento dell'editore:
Il portolano è comunemente inteso come una carta nautica medievale, dotata di una ricca toponomastica dei luoghi costieri per l’impiego abituale da parte dei naviganti. A causa della conservazione arrotolata della pergamena e del reiterato uso sulle navi, le carte da navigar sono alquanto rare e non sempre in buono stato o integre.
Il portolano C.G.A.5.c, su pergamena, è il più antico documento della cartografia nautica portoghese. Anonimo e rifilato a 60×73 cm, documenta le scoperte portoghesi delle coste africane dopo le esplorazioni di Fernando Gomes negli anni 1471-72. L’evidenza riservata alle città di Lisbona e Ceuta, nonché le diverse bandiere collocate sulle coste africane a segnalare i punti di sbarco, consentono di datarlo fra il 1472 e il 1482.
Disponibile anche la collezione dei 3 portolani estensi nell’apposita teca in noce di 67×45×14 cm, con volume di commentario, certificato di garanzia, fermacarte in bronzo su base di legno e lente per la consultazione.
Questa edizione in facsimile delle carte nautiche appartenenti alla collezione cartografica della Biblioteca Estense Universitaria di Modena è stata autorizzata in esclusiva mondiale per 499 esemplari numerati e certificati.
La carta è proposta singolarmente nell'apposito tubo di custodia o incorniciata.