Quarta di copertina:
La moneta è un veicolo culturale, uno strumento attraverso il quale il pensiero di un periodo storico viene elaborato e si trasmette attraverso il tempo e lo spazio per essere quindi decodificato e recepito. Scelte tipologiche ed epigrafiche, assieme a fattori più complessi da valutare, come lo standard ponderale e la dimensione del tondello coniato, possono delineare espressioni di adesione politica, relazioni commerciali, mutamenti di carattere legislativo, sviluppi intimamente connessi con la struttura economica di una società. Questo volume, partendo da un approccio diversificato che trae spunto dai ritrovamenti monetali per accostarsi da un lato al mondo del collezionismo antiquario e dall'altro alle più moderne metodologie d'indagine archeometrica, cerca di indagare alcune linee di tale percorso. L'attenzione è centrata su alcuni dei fattori che hanno caratterizzato uno dei momenti cruciali della storia monetaria in Europa, ossia sull'eredità monetaria che l'epoca romana imperiale tardo antica ha trasmesso alle popolazioni germaniche installatesi nell'Occidente romanizzato e sui rapporti tra queste, specialmente quella ostrogota, e Bisanzio, rivendicando alla moneta il ruolo e la forza evocativa che le vanno riconosciuti ai fini della ricerca storica.
Sommario:
pag. 9 Premessa
11 Ringraziamenti
13 Avvertenze
I. PRODUZIONI E RICEZIONI
17 1. Una "tetradracma" di Costantino I per la dedicazione di Constantinopolis
35 2. Ricimer patricius: una nuova emissione in bronzo a nome di Leone I
47 3. Una nuova emissione per Odoacre a nome di Zenone
53 4. Tradizione "flavia" nel repertorio iconografico ed epigrafico delle emissioni monetarie ostrogote
113 5. I bronzi imperiali contromarcati con numerali LXXXIII e XLII: nuove ipotesi interpretative
135 Appendice: Ritrovamenti di monete bizantine e ostrogote dalle regioni adriatiche settentrionali e centro-occidentali
147 6. I nominali da XLII, XXI e XII nel sistema monetario vandalo: multipli del nummo e multipli del denarius?
173 7. Bracciale con monete romane e bizantine da una tomba longobarda da Chiusi
II. ARCHEOMETRIA E RICERCA NUMISMATICA
187 1. Il nummo e i suoi eredi in Occidente tra V e prima metà del VI secolo d.C.: l'apporto delle analisi archeometriche
231 III. RIPOSTIGLI E RITROVAMENTI
231 1. Il tesoro di medaglioni aurei e solidi da Sidi bu Zeid (El-Merj, Libia)
283 2. Il ripostiglio di Gargaresh (Tripoli, Libia) e i limiti orientali della circolazione della moneta bronzea vandala nel Regnum Vandalorum
303 3. I bronzi vandali con il "palmizio": nuove evidenze da un ripostiglio da Cipro
321 4. Nuove attestazioni di età bizantina dalla laguna di Venezia (VI-XII secc.)
IV. COLLEZIONI E COLLEZIONISTI
341 1. Una raccolta settecentesca di monete alto medievali e la "spiegatione" di alcune monete "de' Re degl'Ostrogoti in Italia"
368 Appendice: Monete ostrogote e longobarde nelle raccolte statali veneziane (Museo Archeologico Nazionale e Galleria "G. Franchetti" alla Ca' d'Oro)
377 2. Giulio Cordero di San Quintino, Domenico Promis, Vincenzo Lazari e Nicolò Papadopoli: note sulla formazione e la rilevanza di una raccolta di monete del regno longobardo
415 Appendice: Analisi archeometriche condotte su due tremissi e quattro frammenti di tremissi longobardi di VIII secolo
423 3. Testimonia nummaria per la storia tardo antica e alto medievale di Forum Sempronii nelle Collezioni del Museo Civico "A. Vernarecci" di Fossombrone
445 4. Il collezionismo contemporaneo. I nummi della raccolta AM e il loro contributo alla conoscenza della moneta bronzea del V secolo d.C.
V. NOTE BREVI
469 1. Emissioni bronzee ravennati tardo antiche: alcune puntualizzazioni su Giovanni (423-425 d.C.) e Leone I (457-461 d.C.)
473 2. Ripostiglio di "silique" e mezze "silique" da San Basilio, Ariano Polesine (Rovigo)
477 3. Il ripostiglio di solidi bizantini da Villamarzana: brevi note
483 4. Un tremisse longobardo dagli scavi di Piazza della Signoria a Firenze
491 Bibliografia