Commento dell'editore e quarta di copertina:
- Quei difensori del sepolcro di Cristo - i Templari, appunto - uomini di preghiera e combattenti valorosi, si macchiarono veramente di orrendi crimini o non furono piuttosto vittime innocenti di uno dei processi politici più clamorosi della storia?
- Troppo potenti, troppo ricchi e temuti, finirano arsi sul rogo
- Ma la loro leggenda attraverserà indenne i secoli, con il suo inquitante carico di misteri.
È Guglielmo di Nogaret, fedele consigliere di Filippo il Bello - abile politico e strenuo sostenitore della supremazia del potere temporale su quello spirituale, nonché uno degli artefici della grandeur francese - a condurre l'affaire du Temple, che si concluse nel 1314, a Parigi, con l'esecuzione sul rogo di Giacomo de Molay, ultimo Gran maestro dell'Ordine, e sancì l'attacco sferrato dal re di Francia contro i Templari. Inchieste, arresti, confessioni estorte sotto tortura ai "pentiti", condanne, roghi. Questa la brutale e ingloriosa fine dell'Ordine del Tempio, primo ordine religioso-militare creato dalla cristianità occidentale nel Medioevo.
Indice:
pag. 11 Prefazione
13 Introduzione
17 I I protagonisti
65 II Gli arresti
97 III L'intervento del pontefice
127 IV Le inchieste del papa e dei vescovi
155 V La difesa dell'Ordine
193 VI La fine della resistenza
223 VII Le accuse contro il Tempio
241 VIII Il processo negli altri paesi
275 IX La soppressione dell'Ordine
301 X Conclusione
309 Appendice A- - I capi d'accusa
315 Appendice B. - Un'accoglienza ortodossa
321 Cronologia del processo
325 Note
359 Bibliografia
373 Indice analitico