Quarta di copertina:
Sono cortei e feste a farla da padrone in questo excursus storico sugli ultimi anni del 1400 che sancirono la fine del regno degli Aragonesi di Napoli con Federico I ed Isabella del Balzo spodestati da Francesi e Spagnoli. Fra lutti e miseria i Napoletani trovavano il tempo per divertirsi tutto l'anno, facendo della sfortuna una continua parodia da mettere in scena nelle piazze durante le cerimonie, quando tutti potevano mangiare e bere fra fontane di latte e di vino, alberi della cuccagna e docli. Era l'occasione per le popolane di sfoggiare le gonnelle e per i dignori di tirare fuori dall'armadio gli abiti di broccato. Sapori e colori che tornano nella vita della Regina Isabella raccontata in versi da Ruggerio de Piacenzia da Nerito (Nardò) nel suo poemetto chiamato 'Lo Balzino'. In esso sono racchiusi momenti di moda e di folclore che la stessa sovrana visse durante il lungo viaggio, sostando di paese in paese e vivendo la cultura popolare delle diverse etnie, prima di giungere sul trono e godersi la brevissima parentesi regale. Nel testo si susseguono volti e ambienti di fine Quattrocento sullo sfondo delle guerre intestine che portarono alla fine del regno aragonese di Napoli per le pretese spagnole. Personaggi goffi e potenti, capitani di ventura e pie donne impreziosiscono la storia vera tratta dai diari e dalle cronache scevra da inquinamenti e manipolazioni di storiografi moderni.
Indice:
ISABELLA DEL BALZO/QUATTROCENTO NAPOLETANO
NATA IL 24 GIUGNO 1465 DI BOCCUCCIA STRETTA
- Figlia di Pierre del Balzo e Maria Donata Orsini del Balzo
- II parto avvenuto a Venosa alla morte della Regina
- Allattata dalla nutrice ubriacona in quel di Minervino
- Una bimba principessa rispetto alle sorelle dispettose
- II Re risposa Giovanna III e fa Pirro Principe di Altamura
- Cresciuta fra l'assenza del padre e i lutti familiari
- Promessa sposa al Principe Francesco: Duchessa de lo Monte
- Pirro e i baroni di Principati e Capitanata contro il Re: la congiura
- I congiurati attaccano Ferrante II, ma vengono assediati
- Il Principe Federico spodesta i parenti di Isabella
- I salernitani vogliono Federico sul trono al posto del padre
- Federico fatto prigioniero, poi lasciato fuggire a gennaio del 1486
- La repressione dei baroni ribelli
- La morte di Francesco, promesso sposo di Isabella
1486-96: 10 ANNI DA PRINCIPESSA SPOSA DI FEDERICO
- La mano di Isabella concessa al fratello del defunto
- Le nozze del 28 novembre 1486
- Federico rinuncia a Principato e Lecce, Pirro fatto prigioniero
- Dalla morte del padre alla nascita del primogenito
- La guerra contro i Mori e contro Carlo VIII
- La morte di Ferrante, ascesa ed errori di Alfonso II
- Isabella a Lecce, Ferrandino III Marchese di Bisceglie
- I contrasti col Re di Spagna, le conquiste del Gran Consalvo
- Carlo VIII cala in Italia, Alfonso II di Sicilia abdica
- Alfonso fugge a Messina, Ferrante II concede grazie
- La rivolta di Napoli contro il Re e l'assalto ai giudei del 1494
- Ferrante II fugge ad Ischia e tenta l'accordo con la Spagna
- Il Re e Federico riparano sull'isola
- Isabella via da Andria: nel febbraio del 1495 è a Bari
- Carlo VIII entra in Napoli a fine febbraio
- I baresi tradiscono: Isabella fugge ad Otranto e fa liberare Lecce
- La primavera del '95 della Principessa fra Bari e Brindisi
- La riscossa del giovane Ferrante II che parte per Messina
- La partenza di Federico e l'incontro amoroso ad Otranto
- Il Re di Spagna fa guerra a Carlo che lascia Napoli a luglio
SUL TRONO PER 7 ANNI: 1496-1501
- Federico è Re, ma Spagna e Francia tramano
- Napoli in festa: Isabella è Regina, ma resta a Lecce
- La sovrana raggiunta dal cognato De Guevara
- Napoli appestata, Federico incoronato Re a Capua
- Isabella parte dalla Capitanata: l'Appia Antica Lucera-Paduli
- I baroni del Principato Ultra si preparano all'evento
- Il saluto della 'brutta' Duchessa di Ariano
- Accorsero ad Apice anche i nipoti del Re: Ferrando e Orlando
- L'accoglienza di Don Giovanni Carillo e della Borgia
- Si riparte per la colazione a Tufara: sulla via di Montesarchio
- Da Acerra a Poggioreale aumentano i nobili in corteo
- Il Duca a bombardare Salerno, Isabella sulla tomba degli avi
- Francesi, Spagnoli e figlio del papa in Lega contro il Re
- Federico perdona iI Principe di Salerno e la sua Lucrezia Borgia
- Francia e Spagna si dividono iI Regno sulla carta
- La corte regia ad Ischia col tesoro nel luglio del 1501
- Le ex regine di Napoli in possesso degli stati feudali dotali
- Isabella lascia per sempre Napoli diretta in Francia e a Ferrara
APPENDICE STORICA
1. Federico via prima dell'esilio, il figlio combatte a Bari
2. Puglia in Ducato spagnolo, Napoli in Regno francese, P.U. e Capitanata divisi
3. Dal Regno di Napoli al Regno di Sicilia Ultra: 2 stati dopo la Dogana di Atripalda
4. Col Re di Spagna dal 1504: l'ex Regina vedova vende ai Francesi la biblioteca
5. Il Re di Spagna si risposa con Germana nipote del Re di Francia: riunito il Regno
6. Il matrimonio nel Palazzo di Blois in Francia fra giardini e libri napoletani
7. I nuovi motti popolari e rinascimentali diffusi dagli Spagnoli
8. Muore Il Cattolico e Germana sposa Federico III elevato a Viceré di Valenza
NOTE BIGLIOGRAFICHE CAPITOLO PRIMO
NOTE BIBLIOGRAFICHE CAPITOLO SECONDO
NOTE BIBLIOGRAFICHE CAPITOLO TERZO
NOTE BIBLIOGRAFICHE APPENDICE STORICA.