Testo inglese a fronte
Commento dell'editore e quarat di copertina:
"Astuto, falso, traditore": così si definisce all'inizio della tragedia, al suo trionfale ingresso in scena, Riccardo III, una delle più impressionanti figure di eroe negativo che il teatro abbia mai conosciuto. Geniale figura di machiavellica astuzia e di malvagità diabolica, così come di sottile seduzione retorica, Riccardo il Gobbo, deforme e privo di "ogni sembianza di figura umana", sembra non conoscere altro che morte e distruzione. Attraverso una lunga, atroce catena di delitti, riuscirà a conquistare la corona d'Inghilterra ed eliminare tutti gli ostacoli alla sua ascesa al trono. Dominata da un protagonista assoluto, che in una grandiosa scena finale verrà maledetto dagli spettri delle sue vittime, Riccardo III rimane ancora oggi una delle più indelebili opere mai scritte sul fascino perverso del male e del potere.
"Distruzioni, sangue, massacri!" Siate i benvenuti…" Riccardo III
Sommario:
pag. 5 Nota introduttiva
19 Cronologia della vita e delle opere
23 Bibliografia shakesperiana
RICCARDO III
31 Atto primo
109 Atto secondo
143 Atto terzo
207 Atto quarto
273 Atto quinto