Quarta di copertina:
Questa edizione della Risâlatu-l-ahadiyyah, il Trattato dell'Unità vede la sua redazione nella duplice traduzione e annotazione di Abdul-Hâdî e di Michel Vâlsan. Tralasciamo volutamente invece ogni questione relativa al nome del suo Autore e la conseguente analisi filologica volta a determinarlo perché ininfluente per lo scopo perseguito che è unicamente dottrinale.
El-Wahdâniyah, l'Unicità, è definita da Muhy-ed-Dîn Ibn Arabî come "la stasi dell'Unità tramite l'Unico": qiyâmu-l-Ahadiyati bi-l-Wâhid. "Essa non è né el-Ahadiyah, l'Unità, né el-Wâhid, l'Unico. El-Wahdâniyah è una relazione stabilita tra el-Ahadiyah e El-Wâhid". Questo termine deriva da el-Wahdah, lo stato d'Unità o d'Identità principiale, che è definito così dal nostro autore: "El-Wahdah è una qualità (Sifah) dell'Essere Vero (El-Haqq). I nomi divini che ne derivano sono El-Ahad, l'Uno e El-Wâhid, l'Unico".
Indice:
pag. 5 Presentazione
7 Risâlatu-l-Ahadiyyah