Notissima è la leggenda dei cosiddetti "amanti di Verona", di cui scrissero, fra gli altri, Luigi da Porto e Matteo Bandelle Tale vicenda, che Shakespeare conobbe in forma largamente rimaneggiata, gli ispirò la sua prima tragedia, che mette in scena l'infelice storia d'amore di due giovani i quali, per una moltitudine di circostanze nefaste, si danno la morte in nome di una concezione assoluta e totalizzante del loro sentimento, che va ben oltre le gravi, insanabili inimicizie delle rispettive famiglie. Questa tragedia dell'amore giovane - destinata poi a trasformarsi in un vero e proprio mito letterario - è forse la più celebre ed amata fra le pièces di Shakespeare; d'altro canto, "Romeo e Giulietta" (1594-95) non è soltanto una grande storia dai risvolti indubbiamente romantici, in quanto vi si ritrovano anche passioni quali odio, crudeltà, invidia, onore e paura, in una lucida, accattivante rappresentazione dei rapporti umani e sociali.