Quarta di copertina:
Entrare nella Basilica di S. Angelo in Formis, porsi al cospetto dei suoi affascinanti affreschi, indulgere sui particolari costruttivi e sui materiali impiegati, permette ogni volta di addentrarsi in una delle sue tante particolarità. Dal tempio pagano su cui è stata eretta, all'ampia iconografia, alle particolarità stilistiche degli affreschi bizantini — e quindi delle maestranze campane che hanno compiuto l'opera — la chiesa desideriana si apre a molteplici percorsi di lettura. Non solo una lettura per immagini dei testi biblici, aspetto ampiamente sviluppato dall'autore, ma anche una lettura dei più nascosti aspetti della sua storia materiale, sociale e pastorale.
Indice:
pag. 9 Introduzione, Arcivescovo dì Capua Monsignor Bruno Schettino
13 Capitolo I. La Basilica di S. Angelo in Formis tra storia e archeologia
1. S. Angelo in Formis: origine e denominazione; 2. Il culto e il Tempio di Diana Tifatina; 3. Dal Tempio alla Basilica; 4. Elenco degli affreschi; 5. Prospetti.
45 Capitolo II. Gli angeli dalla Sacra Scrittura ai giorni nostri
1. Gli Angeli nell'Antico Testamento; 2. Gli angeli nel Nuovo Testamento; 3. Gli angeli nell'Apocalisse; 4. Gli angeli e la Parusia; 5. Gli angeli nella teologia dei Padri; 6. Gli angeli nella religiosità medievale; 7. Gli angeli nel pensiero moderno; 8. Gli angeli nella riflessione contemporanea; 9. Gli angeli nella liturgia e nei sacramenti.
73 Capitolo III. Il Ciclo iconografico angelologico di S. Angelo in Formis
1. Rappresentazioni iconografiche relative alla gerarchia celeste dello Pseudo-Dionigi; 2. Il ciclo iconografico angelologico di S. Angelo in Formis.
97 Conclusioni
101 Bibliografia