Commento dell'editore:
San Lorenzo, posta sull'antica via Postumia, è una delle più antiche e affascinanti chiese di Verona ma la sua storia, fino ad ora, non era stata ancora interamente indagata. Prendendo le mosse da un'accurata analisi delle vicende storico-architettoniche del complesso, dalla fondazione altomedievale all'età moderna, con l'ausilio di documenti inediti e di un accorto studio dei materiali, il volume rende conto dell'articolata diacronia del costruito: dall'innalzamento, mediante una campagna edilizia omogenea conclusasi entro il primo decennio del XII secolo, agli estensivi interventi di ripristino otto-novecenteschi. Vengono qui valutati, in particolare, sia l'impresa del rettore don Pietro Scapini, il quale sul finire del XIX secolo decise di "ridonare" alla fabbrica il suo presunto aspetto originario, sia quella del soprintendente Piero Gazzola, che ne curò il riassetto postbellico dopo le gravi lesioni causate dalle incursioni aeree alleate fra il 1944 e il 1945. L'interpretazione dei restauri ha dato spunto a un completo riesame del cantiere romanico, modificandone la narrazione "canonica" e sottolineandone l'importanza nell'Italia settentrionale del primo XII secolo.