Non v'è dubbio che la storia di San Marino sia anche quella del suo mito e una rievocazione del suo passato non può prescindere da ciò che non è storicamente dimostrato, ma che non costituisce questione essenziale in grado di incidere negativamente sulla coscienza collettiva dei sammarinesi. Che la Comunità Sammarinese insomma sia vecchia di 1709 anni non è storicamente certo, ma che la sua origine sia antichissima e plurisecolare è pacificamente accettato così come è dimostrato che essa ha saputo ritagliarsi nel tempo le coordinate che ne hanno caratterizzato la struttura sociale e istituzionale, connotandola come libera e autonoma.
Custodire e preservare il passato, in questo caso non vuol dire incoraggiare la raccolta di dati fantasiosi, né essere paghi dei risultati emersi dalle ricerche fin qui compiute, ma significa mettere in atto ulteriori fatiche e portare avanti indagini più approfondite per arricchire di contenuti nuovi quanto noto finora. La pubblicazione curata dal Professor Andrea Donati ha lo scopo di agire sulla coscienza storica e sul sentimento di appartenenza nazionale, tematiche a noi molto care ed in rapporto alle quali abbiamo più volte espresso le nostre raccomandazioni anche attraverso recenti iniziative istituzionali.
Un prezioso arricchimento del nostro patrimonio culturale, ha detto il Segretario di Stato alla Cultura, Romeo Morri, un'opera che indaga in modo scientifico sulle fonti storiche di un lungo periodo e che ci fornisce nuovi elementi a testimonianza dell'antica origine città di San Marino. Soddisfazione è stata espressa dall'editore e dall'autore che hanno definito il lavoro un vero e proprio "monumento", capace di tramandare le fonti che testimoniano la millenaria esistenza della Repubblica. La Reggenza, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto dell'opera, nel complimentarsi con l'Autore e con tutti gli artefici di questa prestigiosa pubblicazione, ne ha sottolineato la grande valenza culturale ed ha ribadito l'importanza che tutti i sammarinesi acquisiscano sempre maggior consapevolezza della straordinaria originalità della loro storia.L'idea viene direttamente dai Capi di Stato: raccogliere tutti i documenti e la storia del mito di San Marino. Le segreterie al Territorio e alla Cultura hanno caldeggiato la realizzazione del volume collaborando alla riuscita della operazione culturale durata sei mesi. Un libo nuovo per certi versi originale sicuramente inedito sulle ragioni della esistenza di San Marino: dalla mitologia arcaica omerica in cui compare il nome del gigante Titano alla vita dei santi col Diacono Marino grazie al romagnolo Pier Damiano fondatore dei Camaldolesi vissuto non lontano dal Monte intorno al Mille. Un testo limpido e comprensibile che fa leva sulla coscienza storica creando sentimento di appartenenza nazionale - dicono i Reggenti - la libertà ha acquistato il titolo di perpetua.