La storia d’amore e di sangue, di vendetta e di perdono, di Rita da Cascia
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rima di copertina:
Estasi, visioni, prodigiose guarigioni della donna che visse da protagonista la tragedia dei figli sullo sfondo di atroci faide medioevali.
Seconda di copertina:
Rita da Cascia è detta “santa degli impossibili” per la straordinarietà dei miracoli che le vengono attribuiti, soprattutto in materia di guarigioni. Il suo culto ebbe origine intorno alla metà del ‘400, quando ancora era in vita, e fu inizialmente avvolto da un’aura talmente leggendaria da far sorgere nelle autorità ecclesiastiche il dubbio che non fosse mai esistita. Tant’è che la prima domanda posta ai testi nella causa di beatificazione fu se avessero certezza che questa suora così popolare, così prodiga di grazie, fosse realmente stata al mondo. Si appurò che era stata una taumaturga dagli eccezionali poteri e una mistica in grado di ascendere ai più elevati stati di estasi. Ma Rita ebbe anche una intensa vita profana, due figli e un appassionato amore coniugale, stroncato poi da una sanguinosa faida tra guelfi e ghibellini. A rendere più fosca la tragedia, dopo l’assassinio del marito, sopravvenne la morte dei figli, da Rita stessa invocata – a quanto si tramanda – perché non si macchiassero di vendetta.
Questa biografia ricostruisce la verità storica, individuando moventi e mandanti dell’omicidio attraverso riscontri storici precisi. Sono accuratamente documentati gli usi e le leggi di Cascia, i meccanismi delle faide familiari e delle lotte di potere, i contrasti determinati dalle dispute religiose, dall’eresia e dallo scisma, nonché gli aspetti più comuni della vita monastica e civile. Non sono tuttavia trascurati gli aspetti leggendari della saga ritiana, nella quale ricorrono elementi fiabeschi e antiche profezie, legate al persistere di superstizioni pagane. Giganteggiano sullo sfondo di tale scenario i grandi santi dell’Umbria, con l’affermarsi delle nuove istanze morali francescane e agostiniane in una società contrassegnata dall’odio. Una particolare cura è dedicata alla ricostruzione dell’aspetto della Santa, dotata di un imperscrutabile fascino, attraverso l’iconografia dell’epoca. Sono stati esaminati infine i simboli della leggenda ritiana, che sono poetici e pervasi di esoterismo. I loro significati facilitano la comprensione del prodigioso mistero di Rita.
Quarta di copertina:
“Credere nei miracoli è un fatto storico che lo storico ignora a suo rischio e pericolo.” Norman H. Baynes
Indice:
pag. 7 Introduzione. Lo spettacolo della santità
13 I. Preludi
13 “Una bambina splendente come il sole”
19 Terra d’odio
24 “Margarita luculenta”
29 Cinque api bianche
33 La finestra dell’angelo
37 Una ragazza “molto in vista”
46 Sangue d’amore
55 La scienza dell’estasi
59 II. Amore
59 Paolo
66 Una “paxion” feroce
71 Verso gioiosi misteri
73 Sortilegio e vanità
76 La profezia della Sibilla
82 Due mani che si stringono
87 Il fuoco dentro
90 “Che ti mancava a te nel tuo castello?”
93 “Donna sopra ogni donna”
97 Inebriata di perdono
100 Giangiacomo e Paolo Maria
106 Un’estate violenta
109 Presagi
112 La camicia insanguinata
119 III. Tragedia
119 L’esilio breve
126 Una grazia per quattro fratricidi
129 “Morir di non morire”
136 Sulle tracce degli assassini
139 La verità in un affresco abbattuto
145 Quella “certa” espressione
148 Il volo
157 IV. Estasi
157 L’offerta
161 Polveri di vite
165 Il monastero
171 Una disciplina “homicidiale”
175 La carezza del diavolo
183 Pietà per la carne
187 Lo scandaloso frate Andrea
194 Un’ordalia mancata
199 Il francescano e l’agostiniana
202 La spina
207 Tra cielo e terra vergine
210 Una piaga imbarazzante
215 L’”indecenza” della gloria
219 In viaggio con i “romei”
223 L’Anno d’Oro
229 Fantasmi d’amore
233 Una guarigione “impossibile”
236 “… e parlava con gli angeli”
239 In dormiveglia con Dio
243 V. Bellezza
243 Di mani e braccia risanate
246 Il “veritiero volto”
250 L’aura
253 Anonimo dantesco
259 VI. Gloria
259 L’archivio delle meraviglie
261 La penombra delle fonti
266 Menestrelli e rimatori
270 Api d’oro in campo azzurro
274 Bianca, intera, intatta
278 I miracolati
284 L’ex voto del giudice
287 Finalmente in calendario
291 Attesa e oltraggio
295 Il trionfo
303 Appendice
303 Un aeroporto per Cascia
304 In che altro modo arrivare a Cascia
305 La Santa del Giubileo
307 L’”International Award Santa Rita”
311 Note
327 Bibliografia
337 Indice delle illustrazioni
339 Indice dei nomi.Prima di copertina:
Estasi, visioni, prodigiose guarigioni della donna che visse da protagonista la tragedia dei figli sullo sfondo di atroci faide medioevali.
Seconda di copertina:
Rita da Cascia è detta “santa degli impossibili” per la straordinarietà dei miracoli che le vengono attribuiti, soprattutto in materia di guarigioni. Il suo culto ebbe origine intorno alla metà del ‘400, quando ancora era in vita, e fu inizialmente avvolto da un’aura talmente leggendaria da far sorgere nelle autorità ecclesiastiche il dubbio che non fosse mai esistita. Tant’è che la prima domanda posta ai testi nella causa di beatificazione fu se avessero certezza che questa suora così popolare, così prodiga di grazie, fosse realmente stata al mondo. Si appurò che era stata una taumaturga dagli eccezionali poteri e una mistica in grado di ascendere ai più elevati stati di estasi. Ma Rita ebbe anche una intensa vita profana, due figli e un appassionato amore coniugale, stroncato poi da una sanguinosa faida tra guelfi e ghibellini. A rendere più fosca la tragedia, dopo l’assassinio del marito, sopravvenne la morte dei figli, da Rita stessa invocata – a quanto si tramanda – perché non si macchiassero di vendetta.
Questa biografia ricostruisce la verità storica, individuando moventi e mandanti dell’omicidio attraverso riscontri storici precisi. Sono accuratamente documentati gli usi e le leggi di Cascia, i meccanismi delle faide familiari e delle lotte di potere, i contrasti determinati dalle dispute religiose, dall’eresia e dallo scisma, nonché gli aspetti più comuni della vita monastica e civile. Non sono tuttavia trascurati gli aspetti leggendari della saga ritiana, nella quale ricorrono elementi fiabeschi e antiche profezie, legate al persistere di superstizioni pagane. Giganteggiano sullo sfondo di tale scenario i grandi santi dell’Umbria, con l’affermarsi delle nuove istanze morali francescane e agostiniane in una società contrassegnata dall’odio. Una particolare cura è dedicata alla ricostruzione dell’aspetto della Santa, dotata di un imperscrutabile fascino, attraverso l’iconografia dell’epoca. Sono stati esaminati infine i simboli della leggenda ritiana, che sono poetici e pervasi di esoterismo. I loro significati facilitano la comprensione del prodigioso mistero di Rita.
Quarta di copertina:
“Credere nei miracoli è un fatto storico che lo storico ignora a suo rischio e pericolo.” Norman H. Baynes
Indice:
7 Introduzione. Lo spettacolo della santità
13 I. Preludi
13 “Una bambina splendente come il sole”
19 Terra d’odio
24 “Margarita luculenta”
29 Cinque api bianche
33 La finestra dell’angelo
37 Una ragazza “molto in vista”
46 Sangue d’amore
55 La scienza dell’estasi
59 II. Amore
59 Paolo
66 Una “paxion” feroce
71 Verso gioiosi misteri
73 Sortilegio e vanità
76 La profezia della Sibilla
82 Due mani che si stringono
87 Il fuoco dentro
90 “Che ti mancava a te nel tuo castello?”
93 “Donna sopra ogni donna”
97 Inebriata di perdono
100 Giangiacomo e Paolo Maria
106 Un’estate violenta
109 Presagi
112 La camicia insanguinata
119 III. Tragedia
119 L’esilio breve
126 Una grazia per quattro fratricidi
129 “Morir di non morire”
136 Sulle tracce degli assassini
139 La verità in un affresco abbattuto
145 Quella “certa” espressione
148 Il volo
157 IV. Estasi
157 L’offerta
161 Polveri di vite
165 Il monastero
171 Una disciplina “homicidiale”
175 La carezza del diavolo
183 Pietà per la carne
187 Lo scandaloso frate Andrea
194 Un’ordalia mancata
199 Il francescano e l’agostiniana
202 La spina
207 Tra cielo e terra vergine
210 Una piaga imbarazzante
215 L’”indecenza” della gloria
219 In viaggio con i “romei”
223 L’Anno d’Oro
229 Fantasmi d’amore
233 Una guarigione “impossibile”
236 “… e parlava con gli angeli”
239 In dormiveglia con Dio
243 V. Bellezza
243 Di mani e braccia risanate
246 Il “veritiero volto”
250 L’aura
253 Anonimo dantesco
259 VI. Gloria
259 L’archivio delle meraviglie
261 La penombra delle fonti
266 Menestrelli e rimatori
270 Api d’oro in campo azzurro
274 Bianca, intera, intatta
278 I miracolati
284 L’ex voto del giudice
287 Finalmente in calendario
291 Attesa e oltraggio
295 Il trionfo
303 Appendice
303 Un aeroporto per Cascia
304 In che altro modo arrivare a Cascia
305 La Santa del Giubileo
307 L’”International Award Santa Rita”
311 Note
327 Bibliografia
337 Indice delle illustrazioni
339 Indice dei nomi.