Commento dell'editore:

Il "ritorno" delle biografie dei santi nella editoria del nostro tempo è un fatto avvertito da più parti, segno dell’interesse del pubblico verso un genere letterario che pareva piuttosto lontano dalla sua attenzione. È un sintomo di sensibilità nuova, aperta ai valori che quei personaggi, che sono chiamati "santi", propongono al mondo culturale contemporaneo, stanco forse di divi ormai troppo logori o di ideologie non più convincenti. La presente biografia di sant'Antonio di Padova è opera del compianto padre Francesco Saverio Pancheri (1920-1986), direttore del Messaggero di Sant'Antonio, ed è stata pubblicata nel 1981 in concomitanza con la storica ricognizione dei resti mortali di sant'Antonio, che ha visto sfilare per la piazza della sua Basilica file interminabili di devoti, accorsi da ogni parte per venerare il Santo di tutto il mondo.

Quarta di copertina:
La conoscenza più precisa possibile della vita di sant'Antonio è di sommo valore per cogliere ciò che Dio ci dice attraverso di lui, per saperne apprezzare il valore ecclesiale e per sentirlo più vicino a noi; l'amore a sant'Antonio deve condurci a conoscerlo meglio, perché la devozione verso di lui sia più ricca di contenuto; non è soltanto un amico che ci aiuta, ma prima di tutto un fratello che col suo insegnamento e con l'esempio eroico di fedeltà evangelica ci induce ad imitarlo nella nostra vita. Ce lo dice lui stesso in una pagina dei suoi Sermoni: "Stelle sono i Santi che Gesù Cristo tiene sotto il sigillo della sua provvidenza perché non appaiano quando vogliono, ma siano pronti per il tempo stabilito da Dio, affincè quando odono la voce del Signore, escano dal segreto della contemplazione per opera di carità". (Sermone della domenica V dopo Pasqua, 10)
"La giustizia dei Santi è come il piombino dei muratori che si estende sopra ogni anima fedele perché confronti e conformi la propria vita con l'esempio della loro vita. Ogni volta infatti che ricorrono le feste dei santi si controlla come col piombino del muratore la vita dei cristiani; celebriamo le loro feste per assimilare il loro stile di vita. È perciò ridicolo, nelle solennità dei santi, voler onorare con lauti pranzi coloro che sono saliti al cielo con severi digiuni". (Sermone della domenica IV dopo Pasqua, 11)

Indice:
pag. 8 Prefazione
11 1. Sant'Antonio è davvero uno sconosciuto?
15 Tuttavia è uno sconosciuto
17 Scarse testimonianze
23 2. Sant'Antonio nacque a Lisbona
27 Stirpe di cavalieri
30 La crisi della giovinezza
36 Un ideale nuovo
41 3. Coimbra: gli anni decisivi
48 Le esigenze di una vocazione
55 Il canto nuovo
61 Una scelta di campo
64 Pietro Abelardo e san Bernardo
69 4. Il fascino del francescanesimo
73 Arrivano i frati di san Francesco
77 Cinque missionari
82 Addio Coimbra!
87 5. La quiete dopo la tempesta
91 La via del Vangelo
95 Missionario: uno scacco doloroso
99 Assisi: un'esperienza indimenticabile
102 Silenzio e pace
105 6. Sulle strade del mondo
111 L'intermezzo di Vercelli
115 7. Le denunce del profeta
118 Prepotenti e prevaricatori
125 Non sono grandi!
127 Pastori avidi e corrotti
135 L'angoscia di un cristiano
138 Lo scontro con gli eretici
144 Lo splendore dei miracoli
149 8. La scelta dei poveri
154 L'evangelizzatore
157 È meglio dare che ricevere
161 9. Il maestro di teologia
168 Lo scrittore
173 10. Due santi
176 Ma sono anche diversi
181 11. Dal palazzo del papa alla tana del lupo
183 Una città viva
186 La grande Quaresima
188 Nella tana del lupo
192 L'onore di Padova
195 12. Vedo il mio Signore!
200 L'ultimo viaggio
204 Umile e grande
206 Sant'Antonio
209 La corona di gloria
213 13. Il ritratto del santo
215 L'identikit di sant'Antonio
218 Un uomo affascinante
221 14. Perché sant'Antonio?
223 L'indagine della scienza
232 La prospettiva teologica
234 I santi della Chiesa
237 Una devozione cattolica
238 Il realismo dell'incarnazione
240 La solidarietà
242 Il Dio vivente.